In questa nuova puntata di Machine Music, lo speaker Antonio Mazzotta ci porta nel sound inconfondibile di una delle band più famose di sempre: i Radiohead. Il gruppo nasce a Oxford nel 1991, grazie alla spinta del cantante Thom Yorke e dai chitarristi Ed O’Brien e Jonny Greenwood e sale alla ribalta nel 1992 con il singolo Creep. Giudicato dalla BBC Radio 1 “troppo deprimente”, viene inizialmente escluso dalla programmazione dopo solo due trasmissioni. Ciononostante, il singolo diventerà una delle più grandi hit del gruppo, consacrandoli nel panorama rock mondiale.
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I Radiohead, infatti, sono stati tra i grandi protagonisti del rinnovamento del rock britannico a cavallo tra i Novanta e il Duemila. Partendo dalle tradizioni pop d’oltre Manica, influenzati dalle sonorità dei Joy Division, R.E.M. e The Smiths, dalla seconda metà degli anni novanta cominciano a coltivare interesse per la musica elettronica, riuscendo a coniare un linguaggio musicale peculiare, fatto di cupe visioni futuriste e un carattere malinconicamente decadente.
«Nella storia dei Radiohead, ogni disco rappresenta un’impresa. Per costruire e andare avanti, abbiamo ogni volta demolito tutto quello che avevamo fatto fino a quel momento. Il processo creativo è sempre stato penoso, tormentato, laborioso.» Thom Yorke