Intervista a Vittorio Di Tomaso
Provate ad immaginare un celebre dialogo tra Michele Apicella, il personaggio di Nanni Moretti in Palombella Rossa ed un assistente vocale. Certo, prendere a schiaffi un dispositivo elettronico può risultare inutile e controproducente ma probabilmente l’intelligenza artificiale consentirebbe alla macchina di rispondere per le rime. Le parole sono importanti, è vero. Ce ne ricordiamo anche noi ogni giorno nel nostro lavoro di divulgazione scientifica, consapevoli che non appartengono solo agli umani ma che vengono sintetizzate ed elaborate anche dai più sofisticati strumenti di language technology. Paolo Emilio Colombo ospita a Start Up & Hold On, Vittorio Di Tomaso, co-fondatore, Presidente e AD di CELI.
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Nata originariamente come centro di ricerca in linguistica computazionale e formata da un gruppo di linguisti computazionali e filosofi del linguaggio, in collaborazione con l’Università di Torino e la Scuola Normale Superiore di Pisa, CELI è una realtà aziendale di riferimento per ricerche, soluzioni software e consulenze. Opera nel settore dell’AI e delle Tecnologie del linguaggio da 20 anni. Sviluppa applicazioni e componenti software con tecnologie di Data Analysis e Natural Language Processing multilingue, per lo scritto e per il parlato. Fornisce consulenze e servizi nei diversi ambiti del Natural Language Processing, tra i quali le interfacce vocali (Speech Technology), il text mining, la ricerca semantica, la sentiment analysis, il clustering, le ontologie e la rappresentazione della conoscenza.