Un venerdì all’insegna di un suono solare legato a un continente dalla tradizione musicale ricca e originale che si va sempre più imponendo a livello mondiale: l’Africa
L’Africa è considerata da tempo un grande mercato in crescita, soprattutto in campo tecnologico. Una visione che ha come fondamenta alcuni dati: il continente africano, infatti, ospita alcune delle popolazioni più giovani del mondo e diventerà un importante mercato di consumo nei prossimi decenni.
Particolarmente orientato alla telefonia mobile e ai pagamenti elettronici, secondo quanto emerso dal Summit bilaterale Italia-Sudafrica del 2019 di The European House – Ambrosetti la digitalizzazione maggiore avverrà proprio in questo continente e proprio per questo sta attirando le aziende internazionali.
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Anche l’immagine a cui siamo abituati a pensare della popolazione africana, caratterizzata da un forte divario tra ricchi e poveri, oggi sta mutando grazie a una progressiva crescita della middle class e della sua potenza d’acquisto.
Ma non solo progresso tecnologico e innovazione che attirano imprese: Pierluigi Vacca in questa nuova Friday Chill Session ci ricorda che la “magia africana” pervade ogni settore e ci porta in un viaggio alla scoperta del sound di questo continente, che da sempre contagia un numero crescente di stimatori, musicisti e attira case discografiche di tutto il mondo.
T. Sharon Vani
Ecco i brani di questa puntata:
1) Miriam Makeba – Quit it;
2) Fela Kuti – Expensive Shit;
3) Nubyan Twist – Tell it to Me Slowly;
4) Afro Celt – Release (feat. Sinead O’Connor);
5) Youssou N’Dour – 7 Seconds (feat. Neneh Cherry);
6) Talking Heads – Once in a Lifetime;
7) Blur – Out of Time;
8) Rocket Jiuce & The Moon – Poison;
9) Femi Kuti – Water No Get Enemy;
10) Tony Allen & Jeff Mills – Locked & Loaded;
11) Almamegretta – Figli di Annibale;
12) Mulatu Astatke – Yèkèrmo Sèw;
13) Paul Simon – Diamonds on the Soles of Her Shoes;
14) Lucio Battisti – La Canzone della Terra