Lilia Giugni è docente universitaria, scrittrice e attivista femminista. Ha una cattedra presso l’University College London, dove si occupa di giustizia sociale e di genere e di Innovazione digitale. È ricercatrice associata presso l’Università di Cambridge, nonché co-fondatrice e direttrice del think tank “GenPol – Gender & Policy Insights”.
Inoltre, Giugni siede nel board di varie associazioni femministe e reti attiviste ed è tra le organizzatrici del primo festival italiano sulla giustizia digitale, “Reclaim The Tech”.
Suoi contributi sono apparsi, tra le altre testate, su The Globe Post, La Repubblica e Vanity Fair.
Il suo primo libro, “La rete non ci salverà. Perché la rivoluzione digitale è sessista (e come resistere)”, è edito in Italia da Longanesi e da September Publishing nel Regno Unito e nel Commonwealth.