Virginia Stagni è Business Development Manager per il Financial Times. Laureata in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione presso l’Università Bocconi, ha poi conseguito il master in Media and Communications presso la London School of Economics.
Classe 1993, è la più giovane Business Development Manager in oltre 130 anni di storia del Financial Times. La sua funzione somiglia a quella di un imprenditore in house, diffusa in ambienti tecnologici, ma non ancora nel mondo dell’editoria.
“Financial Times Talent Challenge” è il progetto che ha creato nel 2018 e poi diretto, oggi diventato core business per il giornale, che attrae centinaia di giovani talenti da tutto il mondo con curricula universitari e professionali molto diversi, che vanno dalla psicologia alla programmazione incentrata sull’intelligenza artificiale.
A 19 anni aveva fondato il web magazine Revolart e più di recente la startup Logos, che rende il “tempo off” da telefoni e tecnologia negli spazi pubblici moneta di scambio virtuale. Anche l’esperienza dei racconti itineranti di Bolognadasballo, nata in seno a Master Key, l’azienda di comunicazione della sua famiglia, è una sintesi tra modernità e nostalgia degli strumenti analogici.