Con la Passwordless Authentication la sicurezza è più avanzata e si ha una maggiore protezione dalle tecniche phishing. Non solo: l’esperienza diventa user-friendly, senza la necessità di memorizzare password
Come avrete potuto notare dalle ultime news, le frodi digitali sono in continuo aumento, gli attacchi stanno diventando sempre più sofisticati e i cybercriminali fanno sempre di più uso dell’AI. Ripensare alle modalità di accesso alle informazioni e ai dati diventa, quindi, di fondamentale importanza.
L’eliminazione delle password rappresenta un cambio di prospettiva rispetto alla tradizionale dipendenza da esse per l’accesso ai servizi digitali.
L’approccio innovativo della Passwordless Authentication elimina la necessità per gli utenti di memorizzare e inserire password, sostituendole con altri metodi di autenticazione.
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Ma quali sono le alternative?
- Biometria: utilizzo di attributi fisici unici come impronte digitali o caratteristiche facciali per la verifica dell’identità.
- Fattori di possesso: utilizzo di oggetti tangibili come smartcard o token come mezzo di autenticazione.
Tra i motivi principali per i quali preferire la Passwordless Authentication vi sono la sicurezza avanzata e la maggiore protezione dalle tecniche phishing, l’esperienza user-friendly, il basso rischio per la reputazione, nonché la scalabilità.
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Infatti, l’autenticazione passwordless, in particolare attraverso il nuovo standard FIDO2 (Fast Identity Online2), consente alle organizzazioni di implementare l’autenticazione senza password su diverse piattaforme.
FIDO2 nasce da una collaborazione tra FIDO Alliance e il World Wide Web Consortium, unendo le specifiche CTAP alle specifiche Web Authentication.
Il protocollo prevede due momenti:
- la registrazione una tantum a un servizio online;
- la successiva autenticazione senza password al servizio, ogni volta che ne abbiamo bisogno.
Se vuoi scoprire di più sul tema della tutela dei dati personali, ascolta il nostro podcast A little privacy, please!