I brani del repertorio SIAE saranno rimossi dalla libreria musicale di Meta a partire dal pomeriggio di oggi
Tutti i creator italiani oggi non hanno avuto un risveglio felice. Infatti, è notizia di queste ore che Meta non ha rinnovato l’accordo con la SIAE per poter utilizzare i brani del suo catalogo nei contenuti pubblicati nelle pagine dei suoi social Instagram e Facebook.
“Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con la SIAE”, ha comunicato Meta questa mattina.
“La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità e per questo motivo da oggi avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio SIAE nella nostra libreria musicale. Crediamo che sia un valore per l’intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano. Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo, continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con la SIAE che soddisfi tutte le parti“.
L’azienda ha anche comunicato che avvierà la procedura per rimuovere i brani del repertorio SIAE nella sua libreria musicale a partire da oggi pomeriggio.
Leggi anche: Cosa si nasconde dietro i mix improbabili di Spotify?
Per comprendere meglio l’importanza dell’accordo di licenza tra Meta e SIAE, è utile sapere che quest’ultima è la società che gestisce i diritti d’autore dei compositori e degli artisti musicali in Italia. La SIAE raccoglie i diritti d’autore per le opere musicali e distribuisce i proventi ai titolari dei diritti. Questo significa che, quando un’opera musicale viene utilizzata su una piattaforma come Meta, la piattaforma deve ottenere una licenza dalla SIAE per poterla utilizzare legalmente e compensare i titolari dei diritti delle canzoni utilizzate.
L’accordo di licenza tra Meta e SIAE è stato cruciale per garantire che, finora, la piattaforma potesse utilizzare legalmente le canzoni del repertorio della Società Italiana Autori ed Editori e compensare i titolari dei diritti delle canzoni utilizzate. Senza questo accordo di licenza, Meta non può utilizzare legalmente i brani SIAE nella sua libreria musicale e questo significa che non potranno farlo i creator.
È ancora presto per capire se la situazione avrà una rapida risoluzione, ma sicuramente ci sarà un impatto immediato sui contenuti già pubblicati, che rimarranno online senza musica o che, nella peggiore delle ipotesi, potranno essere sospesi.
Qui per leggere le dichiarazioni in merito del paroliere Mogol, Presidente onorario della SIAE, riportate da la Repubblica.