La tecnologia text to image rivoluziona il mondo dell’arte (e il nostro sito)
In principio è stato DALL·E 2 di Open AI (ne avevamo già parlato in tempi non sospetti). Un’intelligenza artificiale in grado di capire le nostre frasi, i nostri input, e dare forma, linea e colore a un pensiero umano. Vogliamo disegnare un ricordo, ma le nostre abilità di disegno sono arrugginite o mai state in grande spolvero? Ora ci pensano i software. La lista è già lunga, nonostante il tema che sfiora la fantascienza: oltre a DALL·E 2, ci sono Stable Diffusion, Imagen di Google, Replicate, e così via.
Noi di Radio Activa Plus vogliamo essere la prima redazione in Italia a utilizzare l’AI per le immagini a corredo dei nostri articoli. Nello specifico, tra una news tech e l’altra, abbiamo scovato e provato Midjourney, senza disdegnare DALL-E 2, cui finalmente, dopo la necessaria fase di attesa, abbiamo accesso.
Perché non offrire news tech con il supporto proprio di una nuova tecnologia? Crediamo proprio che ci riserveranno grandi cose.
Ascolta il nostro podcast che parla di AI: Ed è subito Siri
Se vi state chiedendo come funzionano questi software, è presto detto: dopo aver ricevuto il nostro input testuale, attingono a un’enorme (e sempre in evoluzione) banca dati di immagini. Grazie all’ausilio del machine learning, ad esempio, Midjourney riesce a capire quali si avvicinano maggiormente alla richiesta e le assembla in modo sufficientemente comprensibile modificando gradualmente il risultato. Così facendo vediamo l’evoluzione in presa diretta del nostro pensiero, ma chi sarà l’autore di questa immagine? Noi o la macchina?