Sabella, classe 1962, è un magistrato. È stato sostituto procuratore del pool antimafia di Palermo di Gian Carlo Caselli, e assessore alla Legalità e alla Trasparenza di Roma Capitale con delega al litorale di Ostia.
Dopo la laurea in Giurisprudenza, ha iniziato la carriera da avvocato per poi entrare in magistratura nel 1989. Nello stesso anno incontrò il giudice Giovanni Falcone e decise di impegnarsi sul fronte antimafia.
Negli anni ’90 è stato pm della Procura di Palermo, contribuendo a far arrestare decine di mafiosi tra cui Leoluca Bagarella, Giovanni ed Enzo Brusca, Nino Mangano e Vito Vitale.
Nel 1999 fu distaccato al Ministero di Giustizia come magistrato di collegamento con la commissione parlamentare Antimafia.
Dal 2005 ha prestato servizio alla Procura di Firenze ed è stato giudice del Tribunale di Roma.
Nel 2014, con lo scoppio di Mafia Capitale, è stato nominato assessore dall’allora sindaco Ignazio Marino.
Nel 2016 ha ripreso l’attività di magistrato presso il Tribunale di Napoli con le funzioni di giudice.