Una proposta di legge per rilanciare il settore del BPO. Al centro diritti e sicurezza dei dati personali

Presentata alla Camera la proposta di legge di Fratelli d’Italia per il riordino e il rilancio dei Call & Contact Center. Assocontact: “Un ottimo inizio, ma il settore è a fine corsa. Bisogna accelerare”

 

 

“Stop al telemarketing illegale”

Roma, 21 novembre 2023. Su iniziativa dell’On. Eliana Longi (FdI), e alla presenza di molti parlamentari, tra cui Manlio Messina, Salvatore Deidda, Gianluca Caramanna e Fabio Raimondo, è stata presentata oggi alla Camera dei Deputati la proposta di legge per il riordino e il rilancio del settore dei Call & Contact Center.

La proposta nasce con l’obiettivo di regolamentare il settore dei BPO e rimettere al centro i diritti dei lavoratori e dei consumatori, tutelando la sicurezza dei dati personali di questi ultimi. “È una proposta di legge organica e omogenea, con al centro la persona – ha spiegato l’On. Eliana Longi, prima firmataria – Noi vogliamo difendere non solo tutti i diritti, ma i diritti di tutti: quelli di cittadini e lavoratori, così come quelli degli imprenditori.”

La proposta di legge si concentra sulle attività di contrasto al telemarketing illegale, includendo i Codici di Condotta approvati dal Garante della privacy e da AGCOM, ma vi sono anche proposte per rafforzare competenze, clausola sociale, competitività e legalità.

 

 

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Il Presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni, l’On. Salvatore Deidda, aprendo la conferenza stampa, ha sottolineato il metodo di lavoro di FdI e di questo disegno di legge: “Abbiamo aperto un ampio e proficuo dialogo con tutti i protagonisti del settore, perché solo così si riescono a cambiare le cose”.

Tra gli stakeholder, il Presidente di Assocontact, Lelio Borgherese, che si è espresso così: “Questa proposta di legge ha senso e consenso. È stata firmata da oltre 50 parlamentari, è un esempio di governance basata su una visione strategica dei Contact Center come presidio di relazioni umane, snodo informatico e informativo da e verso i cittadini, cabina di regia per una cittadinanza digitale inclusiva e una compiuta economia dei dati”. E ha aggiunto: “È un ottimo inizio, ma il settore è a fine corsa. Bisogna accelerare. Il futuro passa da qui, da quanto sarà veloce il Parlamento e da quali risorse saprà mettere sul tavolo. Ma siamo fiduciosi: se l’On. Longi è riuscita ad interpretare così bene il problema, sensibilizzando tanti colleghi e portando per la prima volta in aula un testo di legge completo e complesso su cui confrontarsi, significa che le forze di maggioranza parlamentare e il Governo hanno capito che qui ci sono battaglie vitali per gli italiani, per le imprese e per un pezzo della nostra economia”.

 

Fonte: C. S. Spencer & Lewis

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