Elon Musk ha affermato che la verifica di Twitter tornerà questo venerdì con categorie codificate di colori per individui, istituzioni e aziende
Il caos Twitter non si ferma e le nuove spunte sono dietro l’angolo. Quella blu a pagamento, introdotta velocemente, e ancora più velocemente sospesa, era solo l’inizio. Infatti, se nelle scorse settimane potevamo pensare che le acque si sarebbero calmate, dopo quel passo indietro, oggi ci dobbiamo ricredere.
La rivoluzione, monitorando proprio l’account di Musk, non accenna a stopparsi. Precisamente, queste nuove spunte verranno lanciate sulla piattaforma tra pochissime ore: venerdì 2 dicembre.
Inizia quindi il conto alla rovescia, ma cosa dobbiamo aspettarci?
Sempre sulla telenovela Musk, leggi Caos Twitter: sospesa la spunta blu a pagamento
Ecco tutto quello che sappiamo finora.
Elon Musk ha affermato che la verifica di Twitter tornerà con categorie codificate di colori per distinguere singoli individui, enti governativi e aziende. Come però impedire una seconda ondata di account impostori?
Il nuovo CEO ha affermato che tutti gli account verificati saranno “autenticati manualmente”, ma non ha chiarito se ci sarà una commissione per supervisionare le nuove spunte. Quanto è fattibile questo lavoro caso per caso?
Non possiamo ragionare senza fornire qualche dato: quasi mezzo milione di account Twitter hanno attualmente un segno di spunta blu che li contrassegna come fonti autentiche. Tradizionalmente, queste spunte sono sempre state assegnate ad account importanti come quelli appartenenti a celebrità, politici, giornalisti, istituzioni e grandi aziende. Ora assistiamo al sipario della tradizione, se vogliamo essere decadentisti. Oppure possiamo brindare a questa rivoluzione, se ci focalizziamo sulle novità. Come spesso accade, è questione di prospettiva.
Musk ha fatto diversi spoiler sul nuovo sistema di verifica. Sappiamo che sarà a pagamento e sappiamo che sarà differenziato. Il nuovo segno di spunta blu potrà essere adottato da chiunque, “celebrità o meno”. In più, ogni utente potrà avere un altro logo secondario che accerti l’appartenenza a un’organizzazione. Inoltre, verrà introdotto un segno di spunta grigio per i governi e un segno di spunta oro per le aziende. Tante le domande che potremmo porci. Ad esempio, le istituzioni come pagheranno (se pagheranno)?
Il meccanismo e i diversi procedimenti devono, però, ancora essere confermati. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi.