Guidare un’esplorazione spaziale efficiente e autonoma con le nuove tecnologie
AIKO Space, una software house nata nel 2017 come parte dell’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, sta rivoluzionando l’industria spaziale con soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale. Un percorso di crescita che ha subito una forte accelerazione grazie a collaborazioni con partner di alto livello, come l’Agenzia Spaziale Europea, e che ha ampliato la propria presenza internazionale con un nuovo ufficio a Tolosa, in Francia. Anche solo per queste due mosse, AIKO si posiziona come leader nell’automazione delle missioni spaziali.
Esploriamo insieme l’impatto di questa startup italiana.
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Orbital_Oliver: l’AI al servizio dell’elaborazione e della pianificazione delle missioni
Uno dei prodotti principali di AIKO è Orbital_Oliver, piattaforma innovativa che abilita i veicoli spaziali a elaborare dati in tempo reale, prendere decisioni critiche durante le missioni e, se necessario, riconfigurare gli obiettivi per ottimizzare la raccolta e la trasmissione dei dati. Questo approccio non solo riduce i costi operativi, ma aumenta anche l’efficienza complessiva delle missioni spaziali.
Cloudy_Charles: l’ottimizzazione delle risorse attraverso l’identificazione delle nuvole
AIKO affronta, invece, una sfida comune analizzando le immagini ottiche con Cloudy_Charles, ovvero quella dell’identificazione e dell’eliminazione delle immagini compromesse da nuvole. Questo software consente di filtrare i fotogrammi nuvolosi, ottimizzando l’uso delle risorse di banda e riducendo i costi associati al trasferimento dei dati a terra. Tale ottimizzazione è cruciale per garantire che solo i dati utili vengano trasferiti, consentendo un utilizzo su misura delle capacità di comunicazione.
Speedy_Skylar: la realizzazione di reti con tolleranza per i ritardi
Da ultimo, Speedy_Skylar rappresenta un’altra pietra miliare nell’offerta di AIKO, attraverso l’offerta di soluzioni software che integrano la tolleranza ai ritardi nell’architettura delle missioni spaziali. Questo approccio consente una maggiore flessibilità e resilienza nell’esecuzione delle missioni, riducendo al minimo il rischio di interruzioni dovute a ritardi nelle comunicazioni. La combinazione di software di terra e di bordo ottimizza il controllo e la gestione delle missioni, garantendo un flusso di lavoro fluido e affidabile.
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AIKO è già sinonimo di pionieri dello spazio
Innovazioni notevoli per una startup che ha visto la luce meno di 10 anni fa. Si può affermare, a scanso di equivoci, che AIKO è un catalizzatore per l’Innovazione nell’industria spaziale. Essendo stata la prima società in Europa a mostrare in orbita algoritmi di Deep Learning, AIKO sta ridefinendo gli standard del settore.
Obiettivo del team è introdurre l’autonomia nelle decisioni durante le missioni spaziali, con la promessa di rivoluzionarne completamente la gestione, consentendo ai clienti di aumentare l’automazione delle loro infrastrutture e di ottenere significativi risparmi sui costi operativi.
La dedizione alla ricerca e allo sviluppo da parte di AIKO continua a produrre soluzioni all’avanguardia che cambiano il modo in cui concepiamo e gestiamo il rapporto con lo spazio. Il futuro dell’esplorazione è arrivato a un nuovo punto di esplosione?
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