Soldati nello spazio tra guerra e libertà nella visione di Heinlein
Nell’ultimo appassionante episodio del nostro podcast, “CIFcast”, abbiamo intrapreso un viaggio nella vastità della Fantascienza esplorando personaggi, con tratti distintivi, che popolano questo affascinante genere letterario. In questa nuova puntata ci addentriamo nel mondo complesso e avvincente della figura del soldato, esplorando la sua rappresentazione nella letteratura Sci-Fi. Un “tipo” che ci accompagnerà attraverso riflessioni morali, questioni sociali e politiche, traumi e scelte difficili. Tutto questo sempre in compagnia dei nostri speaker preferiti del Collettivo Italiano Fantascienza.
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Juan Rico, il soldato di “Fanteria dello spazio” di Robert A. Heinlein
Per esplorare a fondo questa tematica, i nostri hanno deciso di concentrarsi su un’iconica figura della letteratura di Fantascienza: Juan Rico, ovvero il protagonista del libro “Fanteria dello spazio” di Robert A. Heinlein, pubblicato per la prima volta nel 1959. Prima di immergerci nella storia di Rico, è essenziale comprendere le influenze e la vita dell’autore.
Heinlein è infatti nato in un piccolo centro agricolo del Missouri e ha trascorso la sua gioventù a Kansas City. La sua successiva esperienza nella Marina degli Stati Uniti ha plasmato la sua concezione del mondo e questo si riflette chiaramente nelle sue opere.
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Le accuse di militarismo
Juan Rico diventa uomo proprio attraverso un addestramento militare duro e una guerra crudele contro gli “aracnidi.” Il romanzo ci guida attraverso scene di battaglia spietate, offrendoci uno sguardo crudo sulla realtà del conflitto. Heinlein, nonostante le accuse di militarismo, ha costruito la trama di “Fanteria dello spazio” per esplorare temi complessi e filosofici. Non è quindi tutto sangue quello che è rosso.
Il nucleo della storia ruota attorno a una società militarizzata in cui solo chi ha prestato servizio militare può votare. Tuttavia, Heinlein non promuove mai veramente il regime militare, piuttosto esplora l’importanza del servizio civico e della partecipazione attiva nella società.
Nella società attuale in cui partecipare stanca sempre di più noi consumatori di contenuti per professione, si tratta di un monito non da poco.
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Frontiere spaziali
Heinlein era un fervente sostenitore del libertarismo, un’ideologia che si riflette in molte delle sue opere. “Fanteria dello spazio” non è solo una storia di guerra. È anche un’analisi critica della cultura politica e della mancanza di impegno civico. La proposta dell’autore è quella di superare il pressapochismo attraverso un “sacrificio” che conferisca il diritto al voto.
La rappresentazione degli aracnidi e la colonizzazione dello spazio riflettono il tema della “frontiera”, molto comune e indagato nella letteratura statunitense.
Tuttavia, Heinlein introduce un elemento di novità sfidando gli stereotipi di genere e presentando un mondo in cui maschi e femmine condividono ruoli e responsabilità.
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Oltre l’accusa di militarismo
In conclusione, l’autore offre molto più di un “macchiettistico” racconto di guerra. Si tratta, invece, di un viaggio nel cuore e nell’anima dei soldati. I nostri speaker, in questa puntata di CIFcast, ci guidano come moderni traghettatori attraverso le riflessioni sollevate da Heinlein. Come ne usciremo? Sicuramente diversi, forse migliori.
F. P.