Le startup finaliste di “2031”, premio dei premi dell’Innovazione italiana

22 Dicembre 2025

Com’è andata la finale della quindicesima edizione di “2031” al Corriere della Sera, dedicata all’AI come nuovo paradigma

Si è svolta giovedì 18 dicembre presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera la finale di “2031″, il premio dei premi dell’Innovazione italiana, giunto alla quindicesima edizione e, per il 2025, dedicato all’intelligenza artificiale come nuovo paradigma culturale, tecnologico ed economico.

L’evento ha rappresentato il momento conclusivo di DisclAImer, il primo tour del Corriere della Sera nelle università italiane dedicato all’AI, realizzato con la partnership scientifica di Cineca, il consorzio interuniversitario no-profit che gestisce il più grande centro di calcolo italiano.

Al termine della giornata, una giuria composta da esperti, investitori e business angel ha proclamato Rozes “Startup AI dell’anno 2031”, riconoscendone la solidità tecnologica, la visione imprenditoriale e il potenziale di impatto nel sistema Paese.

Rozes è una piattaforma basata su intelligenza artificiale che sviluppa soluzioni avanzate per il contrasto al Financial Crime e per il potenziamento della Risk Intelligence di aziende, istituzioni finanziarie e PA.

Cristiano Seganfreddo, Presidente di 2031, ha dichiarato: “2031 nasce per stare nel punto scomodo, dove il futuro non è garantito e va costruito pezzo per pezzo, con metodo, tempo e responsabilità. Questo premio non è una celebrazione, ma una domanda pubblica: che Paese stiamo costruendo, e per chi? Se qualcosa è andato storto, non è il futuro, ma il modo in cui lo
abbiamo delegato. Oggi siamo qui per riprendercelo”.

La giornata è stata condotta da Riccardo Luna, editorialista del Corriere della Sera e autore di “Qualcosa è andato storto” (Solferino, 2025) e da Seganfreddo, con il contributo scientifico di
Danilo Mazzara.

Un momento speciale, poi, è stato la partecipazione di Luca Ferrari, CEO di Bending Spoons, intervistato da Daniele Manca, vice direttore del Corriere della Sera e da Luna, su crescita, capitale e futuro dell’Innovazione. Un confronto che ha rilanciato il tema dell’ambizione tecnologica dell’Italia, ricordando come possa giocare un ruolo da protagonista nello sviluppo di imprese globali ad alto contenuto tecnologico, a condizione di investire con continuità su competenze, capitale e visione industriale.

Le startup finaliste

Sul palco sono salite cinque startup selezionate attraverso le nove tappe di scouting territoriale di DisclAImer, sviluppate con incubatori, acceleratori e con il contributo di InnovUp, associazione di riferimento per l’ecosistema startup italiano.

• Glutensens. Spin-off dell’Università degli Studi di Milano nato nel 2023, Glutensens ha sviluppato un dispositivo portatile in grado di rilevare la presenza di glutine negli alimenti in pochi minuti, anche su piatti cotti e complessi. La soluzione è pensata per ristoratori e produttori che desiderano garantire pasti sicuri ai oropri clienti celiaci, superando i limiti delle tecnologie oggi disponibili come ELISA o NIMA.
• 4Habits. Personal Coach dedicato al benessere e alla longevità, attraverso un approccio Data Driven, basato su intelligenza artificiale e neuroscienze, 4Habits trasforma la scienza in abitudini quotidiane durature, aiutando le persone a esprimere il proprio miglior potenziale. Il modello agisce su quattro pilastri fondamentali: attività fisica, alimentazione, stimolazione cognitiva e recupero.
• LIA. Piattaforma agentica che automatizza l’intero processo di Credit Collection, LIA consente alle aziende di incassare più velocemente, ridurre il carico amministrativo e contenere i costi finanziari legati ai ritardi di pagamento, senza compromettere le relazioni commerciali.
• Point-out. Soluzione di intelligenza artificiale che aiuta le aziende a essere trovate e citate quando le persone cercano informazioni su ChatGPT, Claude e altri strumenti conversazionali. Point-out utomatizza le attività dell’ufficio stampa, dal monitoraggio delle notizie alla ricerca di opportunità di visibilità, fino alla creazione dei contenuti, trasformando la presenza mediatica in una fonte diretta per le risposte degli LLM.
• Rozes. Piattaforma basata su intelligenza artificiale che sviluppa soluzioni avanzate per il contrasto al Financial Crime e per il potenziamento della Risk Intelligence di aziende, istituzioni finanziarie e pubbliche amministrazioni.

Premio Innovazione e Turismo Repower

Nel corso della giornata si è svolta inoltre la finale del Premio Speciale Repower Innovazione & Turismo, giunto all’ottava edizione, che ha visto la proclamazione della startup vincitrice Touristinfo.ai.

Piattaforma basata sull’intelligenza artificiale, Touristinfo.ai supporta destinazioni, enti e operatori nella gestione intelligente e proattiva dei flussi turistici, migliorando l’esperienza dei visitatori e contribuendo a un modello di turismo più sostenibile e attento alle economie locali.

Fabio Bocchiola, AD di Repower Italia, ha dichiarato: “Con il Premio Innovazione e Turismo vogliamo sostenere le startup che applicano la tecnologia in modo concreto a uno dei settori chiave del nostro Paese. Touristinfo.ai dimostra come l’uso intelligente dei dati possa creare valore per i territori, gli operatori e i viaggiatori, contribuendo a un modello di turismo più equilibrato e sostenibile“.