Per la Giornata della Consapevolezza scienziati di fama internazionale esplorerannno la complessità della vita, svelando le connessioni invisibili che uniscono gli elementi della nostra esistenza
Oggi, venerdì 20 settembre, dalle 15.00 alle 19.00, al Teatro Parioli di Roma si terrà l’evento “Viaggio nella complessità della vita – Connessioni invisibili”, organizzato da Radio Parlamentare in occasione della prima edizione della Giornata della Consapevolezza 2024. Con il sostegno di Zètema Progetto Cultura e il patrocinio di Roma Capitale, l’incontro vedrà la partecipazione di otto scienziati di rilievo internazionale che guideranno il pubblico in un’esplorazione delle forze che regolano la vita sulla Terra.
La direttrice di Radio Parlamentare, Cristina Del Tutto, ha spiegato che il tema centrale dell’evento sarà un “percorso consapevole” che unisce l’infinitamente grande con l’immensamente piccolo, creando un legame tra le discipline scientifiche che esplorano gli aspetti visibili e invisibili della vita.
Tra i protagonisti figure di rilievo come il fisico Roberto Battiston, la matematica Alessandra Celletti, il fisico e inventore Federico Faggin e lo psicologo Giorgio Nardone, ognuno dei quali porterà il proprio contributo per comprendere meglio le connessioni invisibili che plasmano il mondo.
L’evento mette in luce come l’evoluzione della Scienza non sia solo una collezione di scoperte isolate, ma un continuum di connessioni interdisciplinari.
L’invenzione del microchip da parte di Federico Faggin, ad esempio, rappresenta un momento fondamentale che ha reso possibili le interazioni tecnologiche su scala globale, creando nuove connessioni tra esseri umani e macchine. Le esplorazioni geologiche di Mario Tozzi svelano come i movimenti impercettibili della Terra abbiano modellato non solo la geografia, ma anche la storia delle civiltà umane, mostrando una connessione tra Scienza e vita quotidiana che si perde nei millenni. La storia della Scienza, come quella della vita, è una rete intricata di cause ed effetti che si intersecano in modi a volte imprevedibili, ma profondamente radicati.
Il tema delle connessioni invisibili tocca corde profonde: riflette il bisogno umano di trovare senso in un mondo sempre più frammentato e complesso.
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Giorgio Nardone, con il suo approccio alla psicologia strategica, esplora le dinamiche invisibili che influenzano il comportamento umano, evidenziando come la percezione della realtà possa essere manipolata e come le connessioni invisibili tra mente e azione siano determinanti nella costruzione della nostra identità.
In questo contesto, la filosofia del percorso consapevole diventa una metafora per la nostra interazione con l’ambiente e con gli altri esseri viventi: una chiamata a riconoscere e valorizzare le relazioni che ci uniscono, non solo come individui, ma come parte di una rete più ampia che include l’intero ecosistema.
Il contributo di scienziati e pensatori a questo evento offre una riflessione unica sulle forze che legano l’universo e su come la consapevolezza di queste connessioni possa portare a una maggiore comprensione di noi stessi e del nostro posto nel mondo.
Per maggiori informazioni: Giornata della Consapevolezza
T. S. V.