Assoinfluencer è il primo sindacato a tutela dei Creator. Tra le sue conquiste più recenti c’è l’entrata in vigore del Codice Ateco dedicato alla categoria professionale
Nonostante diverse polemiche – legate in particolare a Chiara Ferragni e al cosiddetto Pandoro-gate, ma non solo – è innegabile: negli ultimi anni la figura dell’influencer è emersa come una professione chiave nel Marketing digitale.
Tuttavia, l’assenza di un Codice Ateco specifico ha portato a incertezze nell’inquadramento fiscale e previdenziale di questi professionisti e, fino a non troppo tempo fa, influencer e Content Creator dovevano utilizzare Codici destinati ad altre attività economiche.
Una delle più recenti conquiste di Assoinfluencer, il primo sindacato a tutela di influencer e Content Creator, è proprio l’entrata in vigore del nuovo Codice Ateco dedicato alla categoria professionale, che riconosce formalmente questi professionisti del Marketing digitale, regolandone le attività economiche anche dal punto di vista fiscale e normativo.
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L’accettazione del Codice Ateco è una vera rivoluzione per il settore ed è frutto di un lavoro di squadra e di un impegno durato anni.
In questo episodio del nostro Speciale Radio Activa Plus ci siamo fatti raccontare dall’Avv. Ilaria Gargiulo e da Stefano Gazzella, rispettivamente membro e responsabile del comitato scientifico di Assoinfluencer, questa e altre novità legate al mondo dell’Influencer Marketing.
Infatti, lo scorso 11 dicembre è stata avviata una consultazione pubblica di AGCOM, aperta fino al 25 gennaio 2025, che mira a rivedere le linee guida per l’Influencer Marketing.
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Su cosa si focalizza la consultazione? Si tratta di una buona notizia per la Creator Economy?
Per approfondire il tema, ma anche per riflettere sulla natura artistica della professione del Creator, vi invitiamo ad ascoltare l’episodio.
S. C.