La presentazione del progetto della documentarista presso la sede di WSP Photography
Che cosa è davvero sostenibile per la vita umana? A questa complessa domanda cercherà di rispondere la giornalista Rosy Battaglia durante la presentazione del progetto di documentario-inchiesta “Taranto chiama” di giovedì 22 settembre, alle 19.00, che si terrà presso WSP Photography, associazione culturale e scuola di fotografia di Roma, con sede in via Costanzo Cloro 58. L’evento, a partecipazione gratuita, sarà moderato dalla giornalista Elisabetta Galgani.
L’associazione, reduce dal successo della prima edizione del festival di fotografia e cinema “Terra!”, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in collaborazione con SIAE, durante il quale sono state organizzate proiezioni, laboratori di fotografia e visite guidate a mostre, con il progetto di Battaglia torna a parlare di sostenibilità.
Giornalista d’inchiesta e documentarista, Rosy Battaglia è ideatrice di Cittadini Reattivi, progetto di civic journalism su Salute, Ambiente e Legalità, nonché di “Storie Resilienti”, dedicato alle comunità che si battono per avere giustizia contro mafie e corruzione. Dopo i lavori “La rivincita di Casale Monferrato” (2018), menzione speciale al Turin Underground Cinefest, e “Io non faccio finta di niente” (2021), selezionato come uno tra i migliori film ambientali italiani da Cinemambiente 2021 e al Clorofilla Festival 2022, che approfondiscono le lotte civiche di Brescia, Battaglia intende ora dedicarsi a un viaggio-inchiesta che da Trieste la porterà a Taranto.
Proprio a Trieste, nel 2020, i movimenti ambientalisti sono riusciti a ottenere la chiusura dell’area a caldo della Ferriera, impianto industriale altamente inquinante, dando alla città la prospettiva di un futuro ecologico. A Taranto le stesse lotte sono in corso intorno all’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia, il polo siderurgico più grande d’Europa. Lo scorso febbraio l’Onu, nel rapporto del Relatore speciale sulla questione del diritto umano al godimento di un ambiente sicuro, pulito, sano e sostenibile, ha definito la città pugliese “zona di sacrificio umano”, tra le più inquinate della Terra.
La presentazione del docufilm sarà l’occasione per parlare della campagna di crowdfunding lanciata il 19 settembre su Produzioni dal Basso. “Taranto chiama” sarà realizzato dall’associazione Cittadini Reattivi, con cui Battaglia ha documentato, a partire dal 2013, le vicende della comunità di Taranto.
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