Beyond Password: cos’è la Passwordless Authentication e perché sarà sempre più importante

Con la Passwordless Authentication la sicurezza è più avanzata e si ha una maggiore protezione dalle tecniche phishing. Non solo: l’esperienza diventa user-friendly, senza la necessità di memorizzare password 

 

 

Come avrete potuto notare dalle ultime news, le frodi digitali sono in continuo aumento, gli attacchi stanno diventando sempre più sofisticati e i cybercriminali fanno sempre di più uso dell’AI. Ripensare alle modalità di accesso alle informazioni e ai dati diventa, quindi, di fondamentale importanza.  

L’eliminazione delle password rappresenta un cambio di prospettiva rispetto alla tradizionale dipendenza da esse per l’accesso ai servizi digitali.

L’approccio innovativo della Passwordless Authentication elimina la necessità per gli utenti di memorizzare e inserire password, sostituendole con altri metodi di autenticazione. 

 

 

Leggi anche: La privacy non è neutra

 

 

Ma quali sono le alternative? 

  1. Biometria: utilizzo di attributi fisici unici come impronte digitali o caratteristiche facciali per la verifica dell’identità. 
  1. Fattori di possesso: utilizzo di oggetti tangibili come smartcard o token come mezzo di autenticazione. 

Tra i motivi principali per i quali preferire la Passwordless Authentication vi sono la sicurezza avanzata e la maggiore protezione dalle tecniche phishing, l’esperienza user-friendly, il basso rischio per la reputazione, nonché la scalabilità.

 

 

Leggi anche Netskope Threat Labs: gli attacchi approfittano dell’uso di AI generativa tra i dipendenti aziendali

 

 

Infatti, l’autenticazione passwordless, in particolare attraverso il nuovo standard FIDO2 (Fast Identity Online2), consente alle organizzazioni di implementare l’autenticazione senza password su diverse piattaforme. 

FIDO2 nasce da una collaborazione tra FIDO Alliance e il World Wide Web Consortium, unendo le specifiche CTAP alle specifiche Web Authentication.  

Il protocollo prevede due momenti:  

  1. la registrazione una tantum a un servizio online;
  2. la successiva autenticazione senza password al servizio, ogni volta che ne abbiamo bisogno. 

 

Se vuoi scoprire di più sul tema della tutela dei dati personali, ascolta il nostro podcast A little privacy, please!

A cura di

In questo articolo:

Potrebbero interessarti

PODCAST

Cultura e Società

Storia e futuro. Cosa racconteranno di noi le tracce che seminiamo sui social?

Ospite: Simone Cosimelli

FUTURA
con Mark Bartucca

PODCAST

imprenditoria femminile
Impresa 4.0

Le imprenditrici non chiedono il permesso. Dentro DEA, l’hub per l’imprenditoria femminile

Ospite: Sara Baroni

WOW - WOMEN ON WEB
con Federica Meta, Francesca Pucci

PODCAST

Cultura e Società

“Diario di un chatbot sentimentale”: il confine tra umano e artificiale

Ospite: Guido Scorza

A LITTLE PRIVACY, PLEASE!
con Sergio Aracu

PODCAST

ILOVEYOU virus
Cybersecurity

ILOVEYOU, il virus che sedusse il mondo

CYBERCRIME CHRONICLES
con Gabriele Cannizzaro

PODCAST

Social

Dalle immagini d’autore alla Generative AI: quale futuro per la fotografia?

Ospite: Gianluca De Dominici

FUTURA
con Mark Bartucca

PODCAST

intelligenza artificiale linguaggio
Apprendimento Automatico

Intelligenza artificiale e linguaggio: il nuovo umanesimo digitale secondo Logogramma

Ospite: Azzurra Mancini, Valentina Russo

SMASH
con T. Sharon Vani