Il Metaverso nella trasformazione delle assicurazioni in Italia può essere un’opportunità
Sembra non si parli altro di intelligenza artificiale, eppure anche il Metaverso non si ferma, in barba a chi pensava si trattasse di una meteora. Infatti, sta diventando parte integrante della filiera economica italiana e della vita di noi consumatori.
Secondo una recente indagine condotta da Ipsos e Osservatorio sul Metaverso, “il 92% degli intervistati è familiare con il concetto di Metaverso e riconosce i vantaggi della realtà virtuale”. Questa nuova dimensione offre numerose opportunità di trasformazione, non solo per innovare i processi industriali e la raccolta dati, ma anche per rafforzare l’interazione con gli utenti. Gli investimenti in questo campo possono davvero aumentare l’engagement con i clienti, sensibilizzandoli e lavorando insieme a loro per offrire soluzioni ottimizzate che rispondano alle loro esigenze.
In pratica, cosa sta accadendo?
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Metaverso e consapevolezza assicurativa
La consapevolezza dei vantaggi di una copertura assicurativa è un tema estremamente rilevante, e il Metaverso può contribuire a diffondere tale consapevolezza tra noi prosumer e, soprattutto, tra le imprese. In questo contesto, la realtà virtuale può essere un aiuto fondamentale per un Paese come l’Italia, in cui molte Piccole e Medie Imprese sono ancora prive di copertura assicurativa. Secondo lo studio Next Level for Insurance – Sme Segmenti, infatti, “quasi il 40% delle PMI italiane non è dotato di una copertura assicurativa”. Una percentuale che fa riflettere. Estendere l’assistenza assicurativa alle PMI, che costituiscono l’ossatura dell’economia reale del Paese, è una necessità strategica.
Ai non addetti ai lavori potrà suonare radicale, ma il settore assicurativo è uno dei mondi che possono beneficiare maggiormente dell’integrazione di strumenti tecnologici come il Metaverso, l’intelligenza artificiale e il Machine Learning. L’accesso a un nuovo spazio virtuale permetterà non solo di ampliare i canali di vendita, ma anche di educare i clienti sui rischi a cui sono esposti e di sviluppare soluzioni personalizzate basate sull’analisi dei dati.
Pensiamo a quanto saremmo più resilienti se avessimo l’occasione di imbatterci in minacce virtuali prima che in minacce reali.
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Investire nel Metaverso
Per le aziende Insurtech, le piattaforme nel Metaverso diventano un asset su cui investire per sviluppare prodotti e servizi innovativi e attrattivi. L’obiettivo principale è mantenere alta la competitività e non rimanere indietro in un mercato che si sta trasformando rapidamente proprio a causa (o grazie, dipende dai punti di vista) dell’accelerazione delle tecnologie. Tuttavia, al di là della digitalizzazione, il vero vantaggio del Metaverso è la fusione tra mondo digitale e fisico, in linea con l’approccio phygital, che garantisce agli utenti un contatto diretto con specialisti assicurativi.
In particolare, grazie alla migrazione di elementi e dati provenienti dalla realtà fisica verso un ambiente puramente virtuale, attraverso la creazione di Digital Twin, le compagnie assicurative possono visualizzare e analizzare l’esposizione ai rischi e i danni eventualmente subiti. Che si tratti di offrire copertura assicurativa per auto, case o la continuità aziendale, il Metaverso contribuisce alla creazione di polizze basate sui dati, personalizzate in base al livello di vulnerabilità dell’assicurato.
Una rivoluzione efficace ed efficiente dell’approccio al Risk Management.
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Infine, l’adozione del Metaverso consentirà agli attori assicurativi di adattare l’offerta alle nuove esigenze dei clienti, semplificando i processi di acquisizione dei dati e consentendo una sottoscrizione di polizze più agevole e competitiva.
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