La possibilità di orientarsi da soli nello spazio è di cruciale importanza. Il sistema Blind Giver, fornendo indicazioni sulle infrastrutture circostanti, consente ai non vedenti di muoversi senza ricorrere all’aiuto di nessuno
Proviamo per un attimo a immaginare il buio perenne. A renderlo così spaventoso non è tanto l’assenza di luce, quanto ciò che ne consegue direttamente, ovvero la totale mancanza di punti di riferimento.
Riflettendoci, il concetto stesso di spazio è strettamente collegato alla presenza di oggetti e individui caratterizzati da una loro precisa posizione. Treccani lo definisce “il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano una parte, e vi assumono una posizione, definita mediante le proprietà relazionali di carattere qualitativo di vicinanza, lontananza, di grandezza, piccolezza”.
Ebbene, una delle conseguenze dell’assenza della vista è proprio l’impossibilità di sapere dove si trovano gli oggetti, come infilare una porta, se qualcuno ha lasciato la stanza o vi è appena entrato, dove ci si trova.
Alessandro Tessitore è un ingegnere informatico e un Innovation Manager, che collabora con diverse aziende in Asia, favorendo scambi proficui e progetti di ricerca all’avanguardia con le Università di Tianjin e Manila. Nel 2019, a seguito dell’improvvisa cecità di suo padre e della messa a punto dei primi propotipi allo scopo di restituirgli – almeno in parte – l’autonomia, ha co-fondato, con Gianluca Manca, la startup innovativa Tesman R&D Srl, oggi diventata PMI, che detiene il brevetto del Sistema Blind Giver.
Gianluca Manca, invece, oltre che co-fondatore, è CEO di Tesman R&D Srl, nonché di Gimagest Srl, Business Contractor sui servizi per le sedi italiane di multinazionali estere, recentemente acquisito da Aro Tek Srl, gruppo aziendale innovativo guidato dall’imprenditore Franco Cappelli. Manca ha dalla sua un approccio visionario e una profonda conoscenza del mondo informatico, caratteristiche che, unite alla determinazione nel realizzare progetti ambiziosi e alla passione per l’Innovazione, gli hanno permesso di ricoprire i ruoli di responsabile Marketing, Marketing Manager e DG per diverse aziende nei settori Telecomunicazioni, petrolio e tecnologia, in Italia, Inghilterra, Sud Africa e Repubblica del Congo.
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Insieme Gianluca Manca e Alessandro Tessitore sono arrivati a realizzare e brevettare il sistema Blind Giver, composto da due dispositivi: uno personale, chiamato ros, uno ambientale, chiamato tag. Blind Giver permette, in sostanza, a una persona non vedente di ricevere indicazioni e messaggi pre-registrati sull’infrastruttura che lo circonda.
Il dispositivo personale, connettendosi ai tag ambientali, riceve messaggi su più livelli per aiutare l’orientamento dell’utente. Il sistema è nato come dispositivo indoor per supportare i movimenti del papà di Alessandro a casa propria, e in quelle dei figli, ma c’è l’intenzione di far diventare il dispositivo personale un’app mobile, che, grazie anche all’intelligenza artificiale, permetterà di realizzare Setting Outdoor.
I dispositivi sono ricaricabili, con una capacità di circa mille giorni di attività. Parlano fra di loro tramite connessioni bluetooth private, quindi non necessitano di connessione Internet per funzionare.
Il primo prototipo è stato testato su un gruppo selezionato di non vedenti che ha stimolato diverse riflessioni su cosa significhi vivere questa condizione e ha suggerito delle migliorie, prontamente apportate.
In ogni caso, i nostri ospiti ci hanno assicurato che l’impatto sulle persone prive di vista è stato sensazionale fin dal primo utilizzo.
Blind Giver è brevettato in otto Paesi nel mondo (Italia, UE, EurAsia, Canada, USA, Corea del Sud, Cina, Australia). Il brevetto è stato già concesso in tre Paesi ed è in attesa di concessione in tutti gli altri.
Il sistema è unico al mondo e non ha prototipi simili né sul mercato né all’interno di visionarie pubblicazioni.
Per saperne di più sul funzionamento di Blind Giver, non vi resta che cliccare su play!
S. C.
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