Intervista all’avvocato Stefano Palmacci
Lisia (in greco antico: Λυσίας, Lysías, in latino: Lysĭas; Atene, 445 a.C. – Atene, 380 a.C.) è stato un oratore e logografo ateniese, uno dei più grandi dell’antichità.
E se vi dicessimo che il logografo Lisia, il “principe del foro”, è diventato un’intelligenza artificiale del settore legale? In questa nuova puntata di Legaltech Show, Silvano Donato Lorusso e Nicolino gentile hanno avuto il piacere di intervistare Stefano Palmacci, avvocato appassionato di tecnologia.
Palmacci ha sviluppato un progetto pioniere in Europa: Lisia, una piattaforma digitale innovativa nata dall’esigenza di migliorare una nicchia, le legal research, ossia le risposte a quesiti legali. Infatti, è il primo servizio di AI che risponde a quesiti legali, con suggerimenti veloci e puntuali.
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A Lisia si possono fare domande legali in linguaggio naturale; l’algoritmo comprende le domande e risponde in pochi secondi. Attraverso una tecnologia innovativa, estrae il principio di diritto dalla sentenza, mostrando solo il testo utile e rilevante rispetto al quesito posto. Analizza la domanda grazie a un database di 2,5 milioni di sentenze e massime della Corte di Cassazione e dei Tribunali e Corti di merito d’Italia e l’AI che ne è alla base recupera la sentenza più pertinente.
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Si tratta di una vera rivoluzione nel campo legale italiano ed europeo, che diminuisce del 75% i tempi per la ricerca legale ed in maniera più efficiente. Questo progetto non è interessante solo per i grandi risultati, ma anche per l’eterogeneità e la multidisciplinarietà della sua équipe. Il team degli avvocati ha lavorato fianco a fianco con il team degli ingegneri informatici e dei matematici che hanno costruito l’algoritmo basato su un sistema semantico-vettoriale. “I grandi uomini del passato” – afferma Lorusso – “erano i grandi pensatori, erano insieme filosofi, architetti, magari anche scultori, scrittori. Racchiudevano in sé una serie di conoscenze e avevano la fortuna e l’abilità di fare sintesi di tutto questo. La nostra cultura attuale invece, al di là di alcune genialità sparse, è molto più settoriale e specialistica. Oggi la tecnologia può diventare il prisma attraverso cui fare una sintesi di tutti questi soggetti diversi tra loro”.
Ma quale è il limite attuale dell’AI in questo settore? Queste soluzioni legaltech riusciranno a trasformarlo? E quali sono le prospettive per il prossimo futuro, soprattutto in Italia?
T. Sharon Vani