Un bilancio di “Transit. Identità e confini nell’era delle AI”, il nostro evento per la Rome Future Week 2025, in collaborazione con Loop Media e Quasar Institute for Advanced Design

Sarà difficile dimenticare cosa è stato “Transit. Identità e confini nell’era delle AI” per la Redazione di Radio Activa Plus. Per la fatica del percorso, innanzitutto, ma anche per la felicità di vederlo concretizzarsi davanti ai nostri occhi come l’avevamo immaginato.
Con questo evento abbiamo voluto offrire agli spettatori non solo un talk, ma un percorso esperienziale. Grazie al progetto “Nebbia VR”, realizzato dal nostro partner Loop Media, i partecipanti hanno dapprima attraversato mondi virtuali avvolti dalla nebbia, simbolo di smarrimento e metamorfosi, in un rito di passaggio utile a introdurre il tema dell’identità umana al tempo dell’AI, sempre più sfumata e in continua mutazione, per riprendere il tema della Rome Future Week 2025.
Il talk che ne è seguito, ospitato dal Quasar Institute for Advanced Design, ha messo in dialogo Antropologia, Arte, Filosofia, Diritto digitale, impresa innovativa e Ricerca scientifica. Un approccio necessariamente multidisciplinare, perché crediamo che ogni mutazione nasca da una perdita e che solo dal confronto tra linguaggi diversi, e dal rischio di smarrirsi, possano nascere nuove possibilità.
Il filo conduttore della discussione è stato chiaro: l’identità, oggi, è in continuo cambiamento. Sfumata, ibrida, contaminata da linguaggi che appartengono tanto agli umani quanto alle macchine. Un terreno che può spaventare per la sua incertezza, ma che porta con sé anche un enorme potenziale.
Ora che “Transit” si è concluso resta la consapevolezza che interrogarsi sull’AI significa interrogarsi su noi stessi e che la trasformazione in atto non va temuta, ma compresa, abitata e trasformata in opportunità di crescita.
La nostra gratitudine va, innanzitutto, ai relatori di altissimo profilo che hanno condiviso con noi visioni e saperi. Ognuno di loro ha portato il proprio sguardo unico, capace di aprirci a prospettive inattese. Dal senso del limite nell’era digitale alle nuove forme di creatività, dalla giustizia algoritmica al rapporto tra corpi, dati e immaginario. La ricchezza è stata proprio nel confronto, nelle differenze di approccio dei nostri ospiti e sì, anche nelle domande lasciate aperte.
Come sempre in occasione dei nostri eventi, abbiamo registrato il talk a beneficio degli ascoltatori che qui hanno la possibilità di ascoltarci in differita. Buon Transit!
Confini interrotti, tra identità, corpi e linguaggi
Il Prof. di Antropologia culturale Massimo Canevacci, l’Art Director di Loop Media Patrizio Ansaloni, la Co-Founder di Logogramma Azzurra Mancini e l’artista multimediale e docente AFAM Paolo Scoppola si sono confrontati attorno al tema “Confini interrotti, tra identità, corpi e linguaggi”, con la moderazione di Federica Meta, direttrice di CorCom e già speaker di WoW – Women on Web.
Identità sintetiche. Come l’AI sta ridefinendo il concetto stesso di reale
Tra un panel e l’altro, Giacomo Spaconi, regista esperto di nuove tecnologie e vecchia conoscenza di Radio Activa Plus, ha intrattenuto i presenti con l’intermezzo “Identità sintetiche. Come l’AI sta ridefinendo il concetto stesso di reale”. Ecco cosa ci ha raccontato.
L’essere umano come Data Subject: dati, identità e sistemi di potere
Infine, il Decano della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana Fabio Pasqualetti, il Prof. di Filosofia del Diritto digitale e Informatica giuridica dell’Università Mercatorum Giuseppe Corasaniti, la CEO e Managing Director di Cyberethics Lab Carmela Occhipinti e il ricercatore Alessandro Londei, Principal Investigator in AI and Augmented Creativity di Sony CSL – Rome, si sono confrontati attorno al tema “L’essere umano come Data Subject: dati, identità e sistemi di potere”, con la moderazione del direttore editoriale di Radio Activa Plus, Paolo Emilio Colombo.
Di seguito alcune immagini della serata.





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