L’acceleratore di Innovazione sulla sostenibilità che si propone di salvare Venezia
A distanza di un anno dall’ultimo ciclo di episodi de L’incredibile hub, il reportage realizzato in collaborazione con l’associazione InnovUp, con cui raccontiamo dall’interno Smart Factory, poli tecnologici e Digital Innovation Hub, ripartiamo da VeniSIA, che sta per Venice Sustainability Innovation Accelerator.
Questo acceleratore di Innovazione no profit, come è facile intuire, è basato a Venezia ed è orientato allo sviluppo e al sostegno di idee imprenditoriali e soluzioni tecnologiche che, partendo dal fragile ecosistema veneziano e dalle sfide di sviluppo sostenibile che pone, possano essere poi scalabili a vantaggio dell’intero pianeta.
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Venezia sta affrontando sfide vitali come l’inabissamento, il turismo di massa, lo spopolamento e sono molte le grandi città che condividono problemi ambientali e sociali analoghi. I Sustainable Development Goals (SDGs) costituiscono un’urgenza immediata per individui, aziende e Stati, tutti, a diverso titolo, chiamati a realizzare nuovi modelli produttivi. Questi ultimi, naturalmente, richiedono di sviluppare e testare nuove idee di business e soluzioni tecnologiche.
L’ambizione di VeniSIA è di raccogliere tutti gli sforzi globali per raggiungere gli SDGs, soprattutto quelli collegati al cambiamento climatico e ad altri problemi ambientali, con il fine ultimo di trasformare Venezia nella più antica città del futuro.
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Per comprendere meglio questa “tagline ossimorica” riportiamo le parole del direttore scientifico di VeniSIA, Carlo Bagnoli, Professore ordinario di Innovazione Strategica presso il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari:
“Cerchiamo di mettere a sistema dei paradossi, come quello tra tecnologia e design, dove ‘design’ deriva da ‘designare’, dare significato alle cose, e tra tradizione e innovazione. È vero che l’Innovazione è importante, ma attenzione, perché la tradizione non è altro che un’innovazione che si è perpetuata nel tempo, quindi se si vuole innovare non ci si può permettere di trascendere la tradizione.”
In questo primo episodio dedicato a VeniSIA, oltre alla voce del direttore scientifico, ascolterete quella di Claudio Colombo, direttore dei programmi di accelerazione e dello startup studio, nonché le testimonianze delle tre startup finaliste alla prima edizione del programma di co-innovazione. Per Radoff interviene la co-Founder Federica Di Mario, per 9-tech il CEO Pietrogiovanni Cerchier, per Carborem il CEO e CFO Michele Gubert.
S. C.