Tre esperte internazionali di intelligenza artificiale, cybersecurity e Fisica quantistica sul palco di BergamoScienza, il festival in programma fino al 19 ottobre
Da oggi, fino al 19 ottobre, la città di Bergamo si trasforma in un laboratorio a cielo aperto. Torna, infatti, BergamoScienza, il primo festival di divulgazione scientifica in Italia organizzato da Fondazione BergamoScienza e giunto alla 13sima edizione. Il tema scelto quest’anno è “IN-FORMAZIONE. Dai quanti alla vita”: un invito a esplorare il legame tra conoscenza, tecnologia e società.
Più che un insieme di conferenze, BergamoScienza è un ecosistema culturale che intreccia scuole, cittadini e scienziati. Ogni anno, la città si anima di incontri, installazioni, laboratori interattivi e momenti performativi che trasformano strade, piazze e luoghi in “vetrine di scienza”.
Quest’anno, il 18 e il 19 ottobre, in Piazza della Libertà, il palco sarà tutto al femminile. Tre esperte internazionali guideranno il pubblico in un viaggio che attraversa i confini dell’intelligenza artificiale, della cybersicurezza e della Fisica quantistica: tre discipline diverse, ma accomunate da un filo conduttore unico, quello della trasformazione radicale tipica del nostro tempo.
Sabato 18 ottobre, alle 9.00, aprirà il ciclo Debora Nozza, ricercatrice e Assistant Professor in Computing Sciences all’Università Bocconi, con la conferenza “Parlare con intelligenza (artificiale)”. Nozza studia i chatbot e i loro limiti, con un obiettivo ambizioso: renderli più sicuri, inclusivi e capaci di proteggere le persone – in particolare le più vulnerabili – da bias e linguaggi di odio e discriminazione. Perché l’AI non sia solo codice, ma anche responsabilità sociale.
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Domenica 19 ottobre, alle 11.30, entrerà in scena Katie Moussouris, tra le massime esperte mondiali di sicurezza informatica, con l’incontro “Alleati inattesi: se gli hacker ci aiutano a proteggere i dati”. Hacker etica, imprenditrice e pioniera dei Bug Bounty, Moussoris porterà a Bergamo la sua visione su un tema cruciale: come affrontare l’evoluzione delle minacce digitali nell’era dell’intelligenza artificiale. Una sfida che riguarda governi, imprese, ma anche semplici cittadini.
A chiudere, sempre domenica 19 ottobre, ma alle 17.o0, si terrà l’incontro “Computer quantistici, la tecnologia impossibile”, con la fisica dei materiali Anna Grassellino, direttrice del Superconducting Quantum Materials and Systems Center al Fermilab di Chicago. I suoi studi sui computer quantistici aprono scenari che fino a pochi anni fa sembravano impossibili: calcoli in grado di rivoluzionare la crittografia, l’analisi dei Big Data, la logistica, la Chimica.
Tre voci e tre traiettorie di futuro che convergono su un’unica domanda: come governare tecnologie così potenti senza perdere di vista l’essere umano?
Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito: Bergamoscienza.it.
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