DeepLearning.AI, uno strumento per imparare a usare l’intelligenza artificiale

Approfondendo l’intelligenza artificiale, una disamina dei corsi e delle risorse di DeepLearning.AI

 

 

L’intelligenza artificiale è una delle forze trainanti dietro molte delle trasformazioni che stiamo vivendo di recente. Con l’avanzare della tecnologia, la richiesta di competenze in questo nuovo campo è in costante aumento. In risposta alla domanda crescente, molte piattaforme educative stanno proponendo strumenti per stare al passo. Tra queste, abbiamo scoperto DeepLearning.AI e, nel corso dell’articolo, vi guideremo attraverso una panoramica dei corsi e delle risorse offerti proprio da questa piattaforma.

DeepLearning.AI è stata fondata da Andrew Ng, un’autorità riconosciuta a livello globale nel campo dell’intelligenza artificiale. La piattaforma si concentra sull’offerta di corsi online progettati per insegnare ai partecipanti i fondamenti e le applicazioni pratiche di questa tecnologia, con particolare attenzione all’apprendimento profondo, all’apprendimento automatico e alla visione artificiale.

 

 

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Andrew Ng: un pioniere dell’AI

Facciamo però un passo indietro. Chi è Andrew Ng? Si tratta di un informatico e imprenditore di fama mondiale, riconosciuto per i suoi significativi contributi al campo dell’AI. La sua carriera è stata segnata da una serie di successi impressionanti, che lo hanno reso una figura di spicco. Ng è noto soprattutto per essere il co-fondatore di Coursera, una delle più grandi piattaforme di apprendimento online, che ha rivoluzionato l’accesso all’istruzione.

Inoltre, come professore associato all’Università di Stanford, Ng coltiva con la sua vasta esperienza le future generazioni di professionisti. Le sue lezioni sono rinomate all’interno del circuito universitario per la loro chiarezza e la loro efficacia nell’insegnare concetti complessi in modo accessibile e coinvolgente.

Ng è stato poi anche un catalizzatore per la diffusione dell’AI in Cina, attraverso il suo lavoro presso Baidu. Il suo impegno nell’espandere la consapevolezza riguardo questa materia ha contribuito a colmare il divario tra le comunità tecnologiche globali, promuovendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze a livello internazionale.

Un curriculum fuori dal comune e, con DeepLearning.AI, sembra aver messo in pratica un ulteriore tassello per l’awareness in materia di AI generativa.

L’aspetto più sorprendente? La maggioranza dei corsi è gratis (almeno per ora).

 

 

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La piattaforma DeepLearning.AI

La gamma di corsi offerti da DeepLearning.AI è ampia, comprendendo diversi argomenti. Dai corsi introduttivi che forniscono una panoramica dei concetti di base dell’AI a quelli più avanzati che esplorano tematiche specifiche come le reti neurali e il riconoscimento del linguaggio naturale, ce n’è per tutti i livelli di competenza e interesse. Gli insegnanti sono esperti del settore e questo garantisce un’esperienza di apprendimento autorevole.

Oltre ai corsi, DeepLearning.AI mette anche a disposizione una comunità online all’interno della quale gli studenti possono interagire, condividere esperienze e risorse, porre domande. Questa comunità svolge un ruolo fondamentale nel supportare gli studenti nel percorso di apprendimento, offrendo loro una rete di sostegno e risorse aggiuntive. Insomma, una crescita non monodirezionale, ma interattiva.

 

Prerequisiti e considerazioni

Prima di iscriversi a un corso, è importante considerare i prerequisiti necessari. Alcuni percorsi, infatti, richiedono una conoscenza di base di algebra, calcolo, statistica e programmazione, con una particolare enfasi sulla familiarità con il linguaggio di programmazione Python. Consigliamo quindi di controllare attentamente i prerequisiti specifici di ciascun corso prima di iscriversi.

In sintesi, DeepLearning.AI può essere un partner prezioso nel percorso di apprendimento sull’AI. Con nuove competenze avanzate, i professionisti possono distinguersi dalla concorrenza e cogliere le opportunità offerte dalla rivoluzione tecnologica in corso. Sarà un biennio di formazione continua? Pare proprio di sì.

 

Ascolta il nostro podcast: L’output dell’AI non è infallibile. L’importanza della revisione dei contenuti

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