Quali sono i fattori per attirare nuovi dipendenti? Ma anche e soprattutto per non perderli
Il 2023 è appena cominciato ed è tempo di riflessioni. Oggi discutiamo di lavoro. Più nello specifico, di cosa cerchiamo come lavoratori nelle varie offerte pubblicate sui tradizionali giornali e sulle sempre più caotiche bacheche di LinkedIn. Cosa consideriamo oggi un benefit? Cosa potrebbe attirarci verso una nuova opportunità lavorativa?
Scopriamolo insieme grazie alle recenti indagini, condotte da PageGroup su candidati europei per capire quale fossero il loro livello di soddisfazione e i loro desideri futuri.
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Quali sono, quindi, i benefit che ci spingono a restare o, viceversa, ad andarcene verso lidi migliori?
- Flessibilità degli orari di lavoro (44%);
- maggiori opportunità di crescita professionale (33%);
- progetti più sfidanti (30%);
- bonus aziendali e programmi wellbeing (28%);
- trasparenza e comunicazioni chiare (27%).
Cos’è la ricerca di flessibilità se non il più grande cambiamento avvenuto a causa dello scoppio della pandemia? Il Covid-19 ci ha cambiati, anche e soprattutto nella consapevolezza di ciò che desideriamo in ambito lavorativo. Infatti, questa agognata flessibilità non è che la possibilità di lavorare da remoto, in parte o del tutto, e l’auspicio di un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.
Quanto impiegheranno le aziende pubbliche e private a ragionare in termini di smart-working a lungo raggio? Non sembra più essere una moda, ma una scelta di vita.
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La tendenza al cambiamento nella lista dei benefit più ambiti.
Queste le parole di Marco La Valle, Managing Director di PageGroup, sul tema della formazione, percepito sempre di più come elemento chiave in un momento di riflessione sulla carriera lavorativa.
“Le competenze sono la nuova frontiera del mercato del lavoro. Nell’odierna economia della conoscenza, i professionisti devono concentrarsi sull’acquisizione di competenze, sia tecniche sia interpersonali, necessarie per avere successo. I numeri lo confermano: il 71% degli intervistati ha inserito la formazione e lo sviluppo della carriera tra i benefit lavorativi più desiderati, mettendo in secondo piano vantaggi più tradizionali come l’assistenza sanitaria privata e l’uso dell’auto aziendale.”
Voi, invece, cosa vorreste ricevere come benefit? Siete più tradizionali o vi ritrovate nel desiderio di investire sulle proprie capacità?
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