Nuovo appuntamento con le notizie tech di Post Post, la rassegna stampa tech di Radio Activa condotta da Luisa Vittoria Amen.
Gli editori europei si uniscono a Microsoft per introdurre anche nell’Unione, un meccanismo che costringa le big tech a pagare le notizie pubblicate sulle loro piattaforme. Il meccanismo arbitrale dovrebbe basarsi su quello adottato giorni fa dall’Australia, che è stata la vera apripista di questa iniziativa.
Sempre in Australia, uno studio di Data61, braccio dell’agenzia scientifica nazionale australiana (Csiro) svela il lato oscuro dell’Intelligenza Artificiale che, usata per scopi dannosi, è in grado di manipolare le nostre scelte sfruttando le nostre debolezze, insicurezze e persino i limiti cognitivi.
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Parliamo poi di riconoscimento facciale. I deputati PD Enrico Borghi e Filippo Sensi presentano un’interpellanza per conoscere i progetti del Ministero degli Interni sul sistema Sari. Questo tipo di tecnologia era già oggetto di un’inchiesta da parte dell’Irpi.
Infine, la piattaforma di streaming musicale, Spotify è pronta a lanciare il servizio hi-fi con musica ad alta risoluzione e annuncia inoltre, che si estenderà in 80 nuovi mercati compresi Nigeria, Pakistan e Bangladesh, e più di 36 lingue.