Intervista a Vincenzo Sciacca, Marco Borgherese, Diego De Simone, Renato De Marco
La prima giornata dell’AI Week 2021 inizia con l’intervento di Vincenzo Sciacca, Product Manager di Almawave, azienda italiana leader nell’intelligenza artificiale e nell’analisi del linguaggio naturale. Almawave ha realizzato una piattaforma per il riconoscimento del linguaggio naturale, e specializzata nel riconoscimento del linguaggio umano: cioè la capacità di interpretare del testo o della voce. La loro è una tecnologia proprietaria e la sezione di Ricerca & Sviluppo, con sede a Roma, si occupa proprio del riconoscimento del linguaggio scritto e di quello vocale. Si tratta di tecnologie basate su deep learning e ragionamento ontologico. La piattaforma riconosce più di 30 lingue, con italiano tra le lingue madre.
Per perfezionare ulteriorimente gli strumenti di interazione con il cliente e per fare delle analisi approfondite sulle chiamate effettuate dai clienti, viene effettuato il morphing della voce oltre al text mining e estrazione delle informazioni per capire il sentiment e le emozioni che sono scaturite durante la conversazione, per avere un approccio globale sul cliente. Inoltre, vengono utilizzati sistemi per il monitoraggio del dibattito pubblico: per valutare il sentiment generale della loro utenza rispetto a un tema specifico.
E’ la volta di Marco Borgherese, Co-founder e Vice Presidente del Gruppo Activa che illustra i progetti del gruppo riguardo alle tecnologie di intelligenza artificiale del gruppo, specializzato in BPO & ICT.
Sono due, i processi che nascono dalla raccolta di dati: creazione della vertical knowledge base che serve a fornire agli agenti virtuali delle interfacce conversazionali, vocali o testuali, utili a interagire con i clienti; il secondo processo è quello di analisi, costituito da un percorso di analisi descrittiva, predittiva e prescrittiva, che ha come meta la creazione di insight, indicazioni preziose che nascono dai dati e diventano conoscenza, utili a identificare le migliori azioni di marketing, vendita e caring. L’approccio del Gruppo può essere definito data & knowledge oriented, un paradigma multi-agente e ibrido.
Nel pomeriggio, dopo la tavola rotonda moderata da Federico Morgantini di Forbes Italia, parla Renato De Marco, Head of Business Development di Vedrai SpA.
La piattaforma è uno strumento di analisi del pregresso e di valutazione in tempo reale delle evoluzioni aziendali. Considera variabili interne ed esterne all’azienda (interne: fatturato e simili, esterne: meteo, dati prezzi, disponibilità materie prime ecc). Il suo obiettivo è quello di creare un match tra variabili interne ed esterne per trovare correlazioni.
“Vedrai” fa anche da consulente virtuale, monitora i trend online, il sentiment su un argomento, la richiesta e la domanda. E così anticipa i trend di mercato.
Nell’ultimo intervento, Diego De Simone, Co – Founder Botika “alchimisti digitali”, illustra Meeters. Si tratta di uno strumento per consentire alle persone di interagire, una piattaforma nella quale si usano logiche dei social network. Cosa ha di nuovo? Usano un algoritmo di matching che collega aziende, visitatori e prodotti per assicurare la massima interazione possibile e che si pone l’obiettivo di creare una onlife community.
Per ascoltare il podcast completo della diretta andata in onda sullla pagina Facebook di Radio Activa, clicca sul link in basso!