Dalla percezione del rischio alle promettenti frontiere: un’analisi profonda del legame tra intelligenza artificiale e occupazione
Torna Legaltech Show, l’unico podcast in Italia che indaga la reciproca influenza tra il mondo legale e quello tecnologico. Come sempre in compagnia di Donato Silvano Lorusso e Nicolino Gentile di BLB Studio Legale e LegaltechItalia. A quattro anni dall’esordio, questa serie podcast vanta una certa continuità nell’indagare le materie di reciproca influenza tra due mondi in costante evoluzione.
Pronti, partenza, via. Si parte con un viaggio nel futuro del mondo del lavoro, grazie alla partecipazione di Tommaso Madè, Vice President of Global Sales per Contents, che ha lavorato oltre dieci anni per Google. La vasta esperienza di Madè nel campo dell’intelligenza artificiale rende il suo contributo particolarmente intrigante, dal momento che vengono toccate tematiche cruciali riguardanti il rapporto tra l’AI e il lavoro umano.
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Una delle domande chiave poste da Lorusso e Gentile a Madè è: “In che modo l’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo del lavoro?“.
La risposta, illuminante, utilizza la metafora della macchia d’olio che si espande:
“Questa nuova tecnologia sta penetrando in settori sempre diversi, in maniera sempre più profonda. Questo fenomeno, sempre più diffuso, si manifesta nelle nostre vite quotidiane quando interagiamo con assistenti virtuali come ChatGPT, per esempio, o quando facciamo acquisti online su piattaforme e-commerce che fanno uso dell’AI”.
Madè evidenzia, poi, come molte grandi aziende con brand globali stiano sfruttando l’AI per migliorare “l’efficienza, risparmiare costi e creare nuovi posti di lavoro. La paura della perdita di occupazione è bilanciata dalla creazione di nuove opportunità, specialmente per le PMI che, grazie a sistemi come Contents, possono aumentare la produzione di contenuti e conseguentemente ampliare il proprio organico”.
Insomma, la squadra si sfoltisce da un lato, ma si popola dall’altro.
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Una prospettiva interessante prefigurata da Madè prevede la formazione di team interni di AI in ogni azienda nel prossimo futuro, paragonabili ai team di Digital Marketing esistenti oggi: “L’intelligenza artificiale è uno strumento potente, ma la sua efficacia dipende dall’uso etico che se ne fa. Contestualizzare l’AI, adattarla al contesto specifico, è fondamentale per massimizzarne i benefici e mitigarne gli eventuali rischi”.
La conversazione tocca, poi, un punto cruciale: “Cosa toglie l’AI all’essere umano e cosa, invece, può aggiungere?”
Madè enfatizza il risparmio di tempo come uno degli aspetti più significativi, evidenziando come questa nuova potenza tecnologica “stia superando il concetto tradizionale di motore di ricerca”. Questo, a sua volta, libera risorse umane per compiti più creativi e strategici.
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In conclusione, l’intervista offre uno sguardo approfondito sul futuro del lavoro in un’era dominata dall’intelligenza artificiale. Le opportunità sono chiare, ma la sfida consiste nell’utilizzare questa tecnologia in modo etico, contestualizzato e consapevole. “Legaltech Show” promette di continuare a esplorare i confini sempre più sfumati tra giurisprudenza e tecnologia, aprendo la strada a nuove prospettive e riflessioni.
Francesca Ponchielli