“Regalate il Piccolo Chimico alle bambine, vedrete come si appassioneranno alle materie STEM”. Così la fondatrice di Didacta Italia, Anna Paola Concia
Lo studio delle materie STEM permette di non subire la tecnologia che ci circonda. “Tramite la Matematica del cittadino si possono formare studenti capaci di interpretare i tempi moderni, proiettandosi verso il futuro tecnologico”. Con queste parole, lo scorso novembre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato le Linee guida per le discipline STEM, pensate per favorire, nell’offerta formativa delle scuole, l’introduzione di azioni dedicate a rafforzare le competenze STEM attraverso metodologie didattiche innovative.
Nel nuovo episodio di WoW – Women on Web, le nostre speaker, Federica Meta e Francesca Pucci, hanno affrontato il tema con Anna Paola Concia, Founder di Didacta Italia, spinoff di Didacta Germania, il più importante evento al mondo sull’Innovazione in campo didattico. “La missione di Didacta Italia – ha esordito Concia – consiste proprio nell’innovare completamente didattica e ambienti di apprendimento al fine di costruire una formazione totalmente nuova per bambini e bambine, ragazzi e ragazze”.
A proposito delle materie STEM, argomento molto affrontato nell’ambito di Didacta Italia fin dalla formazione degli insegnanti, Concia ha rimarcato poi la necessità di promuoverne lo studio fin dalla primissima infanzia, e non a orientamento già avvenuto.
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La nostra ospite ha anche evidenziato il legame molto forte tra la promozione delle materie STEM e la necessità di abbattere gli stereotipi di genere, temi che andrebbero affrontati insieme. “Fin da piccolissime le bambine vengono orientate verso studi di altro tipo, verso materie letterarie, sociali”, ha commentato Concia. E ha aggiunto: “Iniziate a regalare il Piccolo Chimico anche alle bambine e vedrete come si appassioneranno alla materia”.
In chiusura, le nostre speaker hanno chiesto a Concia quanto è stata dura infrangere il tetto di cristallo nel corso della sua carriera professionale e, in generale, della sua vita. Per saperne di più vi rimando all’ascolto del podcast, non prima di lasciarvi con un ultimo pensiero di Concia, che condivido:
“Una cosa che penso, e che non pensano molte donne di sinistra italiane, è che chiunque rompe un tetto di cristallo lo rompe per tutte. Grazie ad Alessandra Todde e a Giorgia Meloni, che d’ora in poi rappresenteranno dei modelli di riferimento, le bambine potranno dire che da grandi vogliono fare la Presidente della Regione o la Presidente del Consiglio.”
S. C.