A Bari il servizio “nipote in affitto” aiuta chi è in difficoltà con la tecnologia
La mission di Senex, azienda di Bari nata durante il primo lockdown, è semplice: aiutare le persone anziane con la tecnologia. Proprio così! Nel periodo in cui tutti noi, chiusi in casa, comunicavamo col mondo esterno pressoché solo con dispositivi elettronici c’è stato chi si è chiesto: ok, ma chi non sa usare queste tecnologie cosa farà?
E così in soccorso di tutti i nonni e le nonne si sono mossi Valentina de Caro, esperta di marketing, e Roberto Salamina, esperto tech.
La coppia fonda Senex, e lancia un servizio: “nipoti in affitto”, ragazzi con meno di 35 anni che aiutano chi ha difficoltà con la tecnologia. Per farla breve: assistenza tecnologica a domicilio, basta chiamare e il nipote accorre.
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Il servizio, pensato per aiutare gli over 65 a superare le sfide del digitale, spazia dalla risoluzione di piccoli problemi, come l’installazione di una webcam, ad attività di formazione, come la creazione della propria identità digitale SPID, le basi per fare acquisti online in sicurezza o una guida all’utilizzo dei social.
Alla base del progetto Senex c’è la consapevolezza che il contributo delle nuove generazioni sia fondamentale per colmare il digital gap. I giovani, tecnologicamente ben alfabetizzati, diventano preziosi alleati delle altre generazioni. Portando non solo nuove conoscenze e abilità “tecniche” agli anziani, ma anche una buona dose di compagnia!
La filosofia di Senex, infatti, non trascura il benessere emotivo dei propri clienti. Per entrare nel team dei “nipoti in affitto” i giovani candidati devono possedere buone capacità di ascolto, empatia e comprensione, oltre a evidenti conoscenze tecniche.
Perché, come sottolineano i due founder, il nipote è in affitto, ma “la compagnia è in omaggio”.
Paolo Emilio Colombo