Il mondo come passerella della Medusa
Gianni Versace era un ragazzino eclettico, curioso, con una fervida immaginazione. Osservare davanti casa i ritrovamenti di antiche civiltà, durante degli scavi archeologici nella sua città natale, fu come un’epifania per lui. Tra colonne e reperti vari di rara bellezza, un oggetto in particolare catturò la sua attenzione.
Una testa di Medusa, in marmo. Un mito, una gorgone, un simbolo impregnato di controversia e misticismo. La Medusa che molti anni dopo Versace disegnerà, nel 1978, come logo della sua azienda a Milano e che diventerà il leitmotiv di tutta la sua futura produzione. Incastonata sui bottoni delle giacche, disegnata nei fermagli delle borse. Ovunque.
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È impossibile raccontare la storia di Donatella Versace senza parlare di Gianni. Due fratelli, due bambini in perfetta simbiosi, due anime gemelle. Due imprenditori che portarono il simbolo di quella Medusa in tutto il mondo. Da piccola azienda familiare del Sud Italia, a marchio internazionale valutato oltre 2 miliardi di dollari. E questo è “On Top“, un podcast ideato e realizzato dalla redazione di Radio Activa, che racconta la storia di imprenditrici e imprenditori italiani che hanno contribuito a cambiare l’immagine dell’Italia nel mondo.
Redazione