Intervista a Stefano Magni, autore del romanzo “Il Pentacolo” edito da Campanotto
In questa nuova puntata di The Turing Pub, Costantino Pompa ha intervistato il prof. Stefano Magni, docente di letteratura italiana moderna e contemporanea presso Aix Marseille Université.
Da sempre interessato alla relazione tra storia, memoria e letteratura, negli ultimi anni le sue pubblicazioni si sono concentrate sulla scrittura legata alle due guerre mondiali, in particolare gli scritti non letterari. Con Campanotto Editore ha già pubblicato il romanzo “Despedida“ (2018), “Sudore di Sangue“ (2019) e il volume di critica “A.G. Borgese dal nazionalismo al federalismo” (2021).
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Il nostro speaker lo ha intervistato per parlare del suo romanzo edito sempre con Campanotto Editore, “Il Pentacolo“(2021). La narrazione, fittizia, di questa storia si dipana nei meandri dettagliati della micro e della macro Storia e, come ci ricorda il prof. Magni, “quando la storia esce dai libri e diventa cronaca, tutto cambia.”
Nel 1944, Primo Degano si ritrova su un treno di deportati diretto in un campo di concentramento. Come vi è arrivato? Figlio di emigrati carnici, nasce a Aigues Mortes, nel sud della Francia, nel momento in cui gli autoctoni danno una caccia spietata agli immigrati. Straniero, sviluppa un rapporto conflittuale con il paese che lo accoglie. Passa attraverso la Grande Guerra e aderisce al fascismo che gli permette di affermare la propria identità. Nazionalista, vive nel culto del nonno anticonformista, scomparso misteriosamente. Nella ricerca disperata delle sue tracce, la sua storia personale incrocia quella del secolo breve, fino alla catastrofe del Vajont che lo pone di fronte alle scelte di tutta una vita. L’evoluzione dell’individuo si costruisce, come la Storia, sugli elementi esoterici del pentacolo.
Sono molti i temi trattati, e certamente non facili: il tema dell’immigrazione, dell’emigrazione italiana, il fascismo e l’antifascismo. Come mai ancora oggi c’è così disinformazione su questi eventi? Il Prof. Magni ci spiega che sono argomenti che ancora scottano soprattutto perché non abbiamo una memoria condivisa.
E forse, propone il nostro Costantino, è per questo che ad oggi viviamo in un tempo dove ancora vengono distrutte e imbrattate statue raffiguranti alcune figure storiche (pensiamo a quella di Indro Montanelli a Milano, per citare un caso tutto italiano).
Per il professore, la vittoria è spingere le persone a leggere. Leggere il più possibile, per conoscere e per capire. E noi di Radio Activa, con questo nuovissimo podcast di The Turing Pub, vi consigliamo davvero di leggere “Il Pentacolo” – e ovviamente di ascoltare la puntata!
T. Sharon Vani