“La cultura permette di superare tutti i limiti. La cultura è un bene comune primario come l’acqua: i teatri, le biblioteche, i musei e i cinema sono come tanti acquedotti”, Claudio Abbado.
La cultura è acqua, un bene essenziale: è vita. È stato così per secoli, ma continuerà ad esserlo? Quale futuro si prospetta per i luoghi della nostra cultura in tempi di pandemia? E più in generale: cosa è la cultura oggi? A rispondere è Giuseppe Ariano, Direttore Marketing e Comunicazione di Scabec SpA, la Società Campana dei Beni Culturali.
La sua analisi tratteggia un ritratto accurato del nostro patrimonio e delle nostre abitudini di fruizione. Un cambiamento c’è stato e ci sarà. Non necessariamente in negativo. Il digitale è e deve essere il braccio destro del settore cultura. Lo scorso lockdown ne ha dimostrato le potenzialità e adesso l’unica cosa da fare è continuare in quella direzione. Tour virtuali, campagne social, influencer al museo… Bisogna portare fuori dai luoghi della cultura l’esperienza della visita. Guardare oltre.
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Ma non dimentichiamo che questo è Young Talent, il programma dei giovani talenti. Chi è il talento di oggi? Quale la sua storia? Giuseppe Ariano si racconta ai nostri microfoni, ripercorrendo le tappe della sua scalata al successo e dandoci qualche dritta. Quali i consigli da seguire per inserirsi nel mondo della cultura nell’immediato futuro? Quali le skill da affinare per rendersi indispensabili? Come proporsi al mercato del lavoro?
Eleonora Medica