Meno opportunità di occupazione, stipendi più bassi, dimissioni in bianco in caso di maternità, part time
obbligato, discriminazioni ed altre ingiustizie ordinarie.
È la realtà femminile nel mondo del lavoro. Si fa fatica a credere che ad oltre mezzo secolo di distanza dalle lotte femministe e dalle prime conquiste, l’autodeterminazione del genere femminile venga ancora messa in discussione. Eppure la discriminazione sul lavoro non riguarda solamente il genere ma anche l’età, l’etnia, la disabilità, l’orientamento sessuale. In questa edizione di Téchne, Aleksandra Maravic ci racconta la sua idea per rendere il mondo del lavoro più inclusivo. Il primo passo per lei è stato fondare Beyond The Box.
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Beyond The Box è la start up nata nel 2019 che ha creato il primo servizio di intelligenza artificiale per mettere in contatto manager e imprenditori con le competenze specifiche delle persone, con l’obiettivo di aiutare le imprese nelle loro sfide quotidiane. Si tratta di una piattaforma attraverso la quale ognuno può mettere a disposizione le proprie competenze per le aziende che lo richiederanno. “Il nome Beyond the Box, è nato dal fatto che io e il mio socio, Massimo Ciccarone, non eravamo più a nostro agio nella “scatola” della dimensione aziendale” spiega Aleksandra Maravic “volevamo cambiarla e soprattutto volevamo che le competenze delle persone fossero al centro di tutto”.
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Non solo consulenze ma anche attività di formazione. Un’occasione proficua di scambio e condivisione di competenze. La piattaforma offre alle persone che mettono a disposizione le loro competenze, di monetizzare sulle proprie sessioni informative ed essere imprenditori di sé stessi.
Luisa Vittoria Amen