Ho perso 12 Kg! La storia di Francesco
Avete notato che negli ultimi mesi la mia figura è diventata più tonica? Appaio più magro (forse anche un po’ più giovane), mi sento meglio, ho molta più energia e l’umore è alto.
Il merito lo devo a un piano nutrizionale somministratomi dalla Dottoressa Rossella Ricciardi, biologa nutrizionista che, dopo avermi sottoposto a diversi esami, ha messo ordine all’interno dei miei alimenti. Per carità, non mi ha dato nessun cibo “strano” cioè di quelli che si trovano in farmacia o in negozi alimentari di nicchia. Mi ha indicato di mangiare tutto ciò che già ingerivo (junk food escluso) ma con ordine e criterio. Il risultato è evidente: ho perso 12 Kg e lo scopo è quello di perderne ancora altri.
L’ordine a cui facevo riferimento in precedenza non riguarda solo gli alimenti ma anche il modo di gestire il proprio corpo. Un monitoraggio dei parametri è essenziale per tutti coloro che si sottopongono a un regime nutrizionale. La persona in sovrappeso è disordinata non solo negli alimenti ma anche nel rilevamento dei propri parametri: di solito (fatte alcune eccezioni) colui che è in sovrappeso non controlla spesso la bilancia e, soprattutto, non lo fa dopo aver partecipato a “mangiate”, buffet, ricevimenti, insomma dopo ogni occasione mangereccia! Non sa quindi quanto peso deve perdere dopo essersi concesso una trasgressione.
Ascolta anche: My Cooking Box, cucina gourmet in una scatola
Il peso occorrerebbe controllarlo, ma il peso non è tutto. Mi spiego. Se pesassi 90Kg e perdessi 5Kg di grasso per poi acquistarne altri 5 di muscoli, certamente peserei ancora 90Kg. Appare evidente però che con questi nuovo parametri la configurazione corporea risulterebbe più tonica. Quindi il peso è importante ma lo è ancora di più il modo col quale le varie componenti del nostro corpo concorrono al raggiungimento di quel valore. Per conoscere queste informazioni occorrerebbe effettuare un esame impedenziometrico. Grazie ad esso è possibile conoscere le quantità delle parti di cui è composto il proprio corpo e alcuni indici di riferimento (BMI e BMR).
Ora, mi rendo condo che non ci si può recare ogni giorno da un dottore per questo tipo d’esame… ma ho trovato una soluzione: una bilancia impedenziometrica! Questo strumento amatoriale mi ha sorpreso perché ha effettuato delle misure che si sono avvicinate molto a quelle rilevate dalla dottoressa Ricciardi con apparecchiature professionali. Le misure erano quasi sovrapponibili. Ho pensato quindi di parlarvene e spiegare nel dettaglio il significato di tutti i valori che la bilancia ha saputo rivelare: BMI, grasso corporeo, grasso viscerale, grasso sottocutaneo, acqua, muscolo scheletrico, massa ossea, proteine e BMR!
Francesco Renzo