Un nuovo episodio di CIFcast dedicato a Samuel Delany, scrittore, glottoteta e critico letterario statunitense
Dopo la pausa natalizia torna CIFcast, il podcast di Radio Activa realizzato in collaborazione con il Collettivo Italiano Fantascienza, condotto come sempre da Lorenzo Davia, Damiano Lotto ed Emiliano Maramonte. Il titolo di questa puntata, “Samuel Delany e la ricostruzione di un io che non c’è”, ha un sapore psicoanalitico, ma non c’è da preoccuparsi: nessun discorso difficile!
Nel percorso di esplorazione del concetto di “altro” attraverso i classici della letteratura fantascientifica, i nostri speaker arrivano a guardare il problema con gli occhi del “diverso”. Ma chi è Samuel Delany, e perché proprio questo autore?
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La scelta di incentrare l’episodio sullo scrittore e critico statunitense è legata al fatto che, tra le numerose altre cose, nel 1967 ha scritto “Einstein Perduto (Una favolosa tenebra informe)“, vincitore, nello stesso anno, del Premio Nebula e finalista all’Annual Achievement Award for Science Fiction and Fantasy “The Hugo Awards”.
In questo romanzo Delany si chiede cosa succede quando tentiamo di assimilare miti dell’ideologia culturale dominante che, però, non ci appartiene. I miti sono universali o dipendono da tempo, luogo e creature? Per saperne di più non vi resta che ascoltare il podcast.
Sabrina Colandrea