“Uno, nessuno, ChatGPT”, un libro che riflette sull’intelligenza artificiale

Intervista a due degli autori ed esperti: Massimo De Santo, Professore ordinario di Calcolatori elettronici e Reti di calcolatori, e Rossella Dolce, socia ordinaria della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva

 

 

Uno, nessuno, ChatGPT

Il 21 luglio 2023 segna l’uscita del libro “Uno, nessuno, ChatGPT” per i tipi di Ledizioni, un’opera che rappresenta il risultato di una sinergia straordinaria tra cinque autori di spicco: Giulio Cupini, Massimo De Santo, Michele Di Maio, Rossella Dolce e Fiorenzo Pilla.

Il gruppo di esperti, provenienti da diverse aree di competenza quali l’Informatica, il business e la Psicologia, si sono uniti per analizzare e approfondire le potenzialità, i limiti e le implicazioni di ChatGPT, il sistema di intelligenza artificiale generativa che ha catturato l’attenzione di tutti (anche dei meno inseriti nella materia).

Quanti di noi non hanno provato, almeno una volta, questo strumento? Come vi ha fatti sentire? Cosa dice di noi quello che riveliamo a questa macchina? Queste e altre domande in quest’ultima audionews.

 

 

ChatGPT, una rassegna completa

Il libro “Uno, nessuno, ChatGPT” rappresenta un punto di riferimento per coloro che vogliono comprendere a fondo questo affascinante strumento di intelligenza artificiale. Gli autori, con un rigore scientifico esemplare, esaminano i molteplici usi di ChatGPT in diversi contesti, fornendo preziosi suggerimenti per sfruttarne appieno le capacità. Tuttavia, il volume è lontano dall’essere una semplice celebrazione delle potenzialità dell’AI.

Infatti, si tratta di un’opera divulgativa, precisa, ma di facile lettura, che pone molti quesiti e non si pone agli estremi del dibattitto pubblico e politico sul tema. Anzi, si tratta di un libro che forse dovremmo ammirare soprattutto per la modalità di approccio cauta, non allarmista. Che senso avrebbe avere paura a prescindere di una macchina?

 

 

Sul tema AI leggi anche: Con l’olografia e l’intelligenza artificiale i grandi artisti del passato tornano a emozionare il pubblico dal vivo

 

 

I limiti di ChatGPT

La chiave di volta di questo libro sta proprio nella sua capacità di affrontare senza mezzi termini i limiti di ChatGPT, senza puntare sul sensazionalismo. Gli autori, lucidamente, evidenziano come l’intelligenza artificiale abbia ancora diverse debolezze, tra cui una comprensione limitata dei contesti specifici e la tendenza a generare risposte talvolta inesatte. Inoltre, se ne mette in luce il lato oscuro, ossia la creazione di contenuti falsi e la diffusione di informazioni illogiche e prive di senso.

Un monito a mantenere sempre uno spirito critico nell’utilizzo di ChatGPT, poiché bisogna essere coscienti dei suoi possibili bias. Che poi, non sono altro che i nostri stessi bias, questo perchè ChaGPT ci pone di fronte ai noi stessi, a quello che vogliamo sentirci dire e come.

Uno strumento tanto più utile quanto più è compreso.

 

 

Leggi anche Benvenuti nel lato oscuro dei social media: i contenuti “inappropriati”

 

 

Consapevolezza e responsabilità

La domanda chiave posta dagli autori è: quanto siamo disposti a essere consapevoli e critici nell’utilizzo di ChatGPT? La facilità con cui l’AI può essere adottata per risolvere problemi quotidiani o per creare contenuti, infatti, può far cadere nella trappola di accettare passivamente tutto ciò che essa presenta.

Rimane ancora una volta fondamentale porsi dei dubbi.

 

 

Ascolta il nostro podcast: AI Insights, dobbiamo davvero fermare l’intelligenza artificiale?

 

 

Implicazioni sociali ed etiche

Oltre a esaminare i dettagli tecnici e le applicazioni pratiche dello strumento, “Uno, nessuno, ChatGPT” getta uno sguardo più ampio sull’impatto di questa AI sulla società. Gli autori mettono in guardia i lettori sulle implicazioni etiche di un utilizzo irresponsabile di ChatGPT, sottolineando l’importanza di adottare un approccio equilibrato per massimizzarne i benefici e mitigarne i rischi. L’AI ha il potenziale di trasformare profondamente la nostra vita quotidiana, ma dobbiamo fare in modo che questo cambiamento sia attivo e non correre il rischio di farci manipolare.

In conclusione, “Uno, nessuno, ChatGPT” è un’opera che si distingue per l’onestà intellettuale e la profondità di analisi. Un approccio critico e consapevole a ChatGPT è fondamentale per affrontare con successo l’era dell’intelligenza artificiale. Il libro offre un’importante opportunità per riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e per abbracciare una prospettiva etica nel suo utilizzo, senza dubbio rappresenta un contributo di rilievo nel dibattito sull’AI e sarà un punto di riferimento per esperti, ricercatori e appassionati del settore in questo momento di rivoluzione.

 

Sul tema leggi anche: Dove non arriva ChatGPT, Ask Jesus

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