Il nuovo Microsoft Teams è qui ed è intelligente

Microsoft Teams è stato completamente rivisto per funzionare più velocemente e avere un’interfaccia semplificata

 

 

Siamo ormai ufficialmente nell’era del lavoro smart o quantomeno ibrido. E chi tra noi non ha mai avuto a che fare con l’app Teams? Chi non si è mai lamentato dell’interfaccia o della grafica dell’app? A quanto pare l’azienda produttrice ha ascoltato, accolto e messo in atto un piano di ristrutturazione importante.

Infatti, Microsoft sta revisionando la sua app Teams per renderla più veloce e più facile da usare. Teams è stato ricostruito da zero: una nuova anteprima è disponibile dal 27 marzo per le aziende che vogliano provare questa rielaborazione radicale che ha richiesto anni di lavoro.

 

 

 

Leggi anche: Vall-E, l’AI di Microsoft che imita la nostra voce

 

 

Si viaggia verso un miglioramento netto dell’esperienza del prosumer. In questa direzione, ecco proprio uno stralcio della dichiarazione di Microsoft.

Sin dal suo inizio nel 2017, la nostra visione per Teams è sempre stata quella di riunire gli strumenti di comunicazione e collaborazione in un unico posto, da chat e riunioni ad app e file. Indipendentemente dal fatto che venga utilizzato per lavoro, scuola o vita privata, oltre 280 milioni di persone si affidano a Teams ogni mese per rimanere produttivi e connessi con colleghi, partner, clienti, amici e familiari. Teams ha inoltre consentito una straordinaria innovazione da parte di fornitori di software indipendenti di terze parti (ISV), sviluppatori aziendali e integratori di sistemi, con oltre 1.900 app nello store e oltre 100mila app personalizzate che si integrano perfettamente con la piattaforma Teams. Queste applicazioni, se combinate con un ampio ecosistema di dispositivi e stanze certificati Teams, aiutano a rimanere produttivi e nel flusso di lavoro.”

Una mossa strategica da parte di Microsoft che punta a non avere rivali sul mercato. Infatti, l’installazione della nuova app Microsoft Teams dovrebbe essere “tre volte più veloce e l’avvio o la partecipazione alle riunioni due volte più veloci”. Microsoft afferma inoltre che il nuovo Microsoft Teams “dovrebbe anche consumare il 50% in meno di memoria e il 70% in meno di spazio su disco”.

 

 

Ascolta il nostro podcast: La fiducia nelle nuove tecnologie

 

 

Un Microsoft Teams più intelligente? Pare proprio di sì.

Sempre dalle parole dell’azienda produttrice capiamo quanto la questione intelligenza artificiale sia tutto tranne che una moda passeggera (nel caso avessimo bisogno di ulteriori prove).

I nuovi Teams saranno la base per le esperienze AI di prossima generazione, incluse quelle che abbiamo annunciato in precedenza, come il riepilogo intelligente e Copilot per Microsoft Teams. Useremo l’intelligenza artificiale per semplificare la collaborazione, aggiornando su ciò che è accaduto prima che ci si unisse a una riunione o a una chat e rispondendo alle domande nel corso della discussione. Stiamo appena iniziando a vedere il potenziale dell’intelligenza artificiale all’interno di Teams e avremo molto altro da condividere in futuro.”

Siamo pronti a fare coppia fissa con l’AI anche nelle riunioni del lunedì mattina?

Non resta che attendere il rilascio globale previsto per la fine del 2023 e intanto provare la versione commerciale pubblica.

Una nuova era collaborativa ha inizio.

 

Leggi anche: Grazie all’AI ora possiamo vedere l’ologramma in 3D di un embrione

Potrebbero interessarti

PODCAST

Community Care

Genius4U, la startup per migliorare il benessere dei dipendenti

Ospite: Michela Rossi

SMASH
con Gaetano De Monte

PODCAST

Governance tecnologica

La Data Protection al tempo dell’AI secondo ASSO DPO

Ospite: Matteo Colombo

SPECIALE RADIO ACTIVA+
con Gaetano De Monte

PODCAST

Intelligenza artificiale

“Transit”, ovvero smarrirsi per ritrovare ciò che resta di umano

ROME FUTURE WEEK
con Sabrina Colandrea, Federica Meta, Paolo Emilio Colombo

PODCAST

Cultura e Società

Mutazioni dell’Infosfera: il Live Podcast per inaugurare la RFW 2025

Ospite: Emanuele Brugnoli, Donald Ruggiero Lo Sardo

DISINFÒRMATI
con Sabrina Colandrea

PODCAST

Cultura e Società

Chi risponde quando l’AI sbaglia? Dentro le redazioni, tra nuove pratiche e leggi europee

Ospite: Donald Ruggiero Lo Sardo

DISINFÒRMATI
con Sabrina Colandrea

PODCAST

Cultura e Società

Algoritmi social e democrazia: il caso Musk e la scatola nera di X

Ospite: Pietro Gravino

DISINFÒRMATI
con Sabrina Colandrea