Entrata a far parte dell’ecosistema di LifeGate Way, Around offre al mercato italiano un nuovo modello sostenibile di utilizzo del packaging, che incentivi il riutilizzo degli imballaggi e riduca gli sprechi alimentari
Ogni anno, centinaia di migliaia di tonnellate di macro-plastiche finiscono nei mari: “il 50% dei rifiuti prodotti da un cittadino riguarda gli imballaggi e il 40% della plastica nel mondo è costituito da imballaggi monouso“. Questi allarmanti dati sono stati il punto di partenza per Giulia Zanatta, Daniele Cagnazzo e Alberto Garuccio, che, nel bel mezzo del lockdown, hanno creato Around, un innovativo aggregatore di servizi Zero Waste nel settore food.
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Around ha fatto poi il suo ingresso nell’ecosistema di LifeGate Way, un passo importante accompagnato proprio dall’obiettivo di promuovere l’Open Innovation e la sostenibilità. E oggi la startup sta portando in Italia un nuovo modello circolare per l’utilizzo del packaging, rivolgendosi sia ai ristoratori che ai consumatori.
In questo momento, post-pandemia, in cui siamo ormai sempre più abituati a concederci l’uso massivo di servizi di consegna e asporto, questa soluzione innovativa può contrastare l’uso eccessivo di imballaggi monouso e aiutarci a ridurre gli sprechi alimentari.
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Around: un approccio nuovo all’economia circolare
La chiave dell’approccio di Around è stata, in primis, l’introduzione di packaging riutilizzabile per i servizi di asporto e Food Delivery. In secondo luogo, la possibilità di acquistare il cibo rimasto invenduto a fine giornata a prezzi scontati, decisi dai ristoranti. Infatti, i contenitori di Around sono progettati per essere riutilizzati e dotati di un QR code che collega all’app Aroundrs, disponibile su Apple Store e Google Play.
Questo progetto beneficia, quindi, sia i ristoratori che i consumatori. I ristoratori possono sottoscrivere un abbonamento personalizzato, riducendo la quantità di rifiuti da imballaggio e i consumatori, d’altra parte, possono visualizzare i ristoranti che hanno aderito al progetto e noleggiare gratuitamente il packaging della startup per il proprio asporto, restituendolo entro sette giorni. Il lavaggio può essere gestito dal ristorante stesso, oppure si può optare per il servizio extra di lavaggio centralizzato offerto da Around.
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Around è già operativa a Milano, ma l’obiettivo a breve termine è quello di espandersi nelle principali città italiane, tra cui Torino, Bologna, Firenze e Treviso. La missione del team è chiara: combattere gli sprechi, ridurre gli imballaggi usa e getta e promuovere uno stile di vita circolare e sostenibile nel mondo della ristorazione.
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