Grande entusiasmo già durante la prima giornata dell’edizione 2023 di “Più libri più liberi”
Fino al 10 dicembre a Roma c’è “Più libri più liberi”, la fiera nazionale interamente dedicata alla piccola e media editoria che anche quest’anno si tiene nello scenografico edificio La Nuvola, nel quartiere EUR.
L’inaugurazione ufficiale si è svolta ieri, mercoledì 6 dicembre. Noi siamo stati alla giornata di apertura: l’atmosfera era elettrizzante.
594 espositori, provenienti da tutto il Paese, stanno mostrando al pubblico il proprio catalogo e le ultime novità. Non solo: per cinque giorni si susseguiranno più di 600 appuntamenti dedicati ai libri, in cui ascoltare autori, assistere a letture, confronti, dibattiti e incontrare gli operatori professionali.
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“Più libri più liberi” 2023 è una manifestazione promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, e di Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e con il contributo della SIAE.
È poi realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC, EUR SpA, Dior e si avvale della Main Media Partnership con il Giornale della Libreria della RAI.
“Più libri più liberi” 2023 partecipa ad Aldus Up, la rete europea delle fiere del libro co-finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma “Europa Creativa“.
La manifestazione è presieduta da Annamaria Malato e diretta da Fabio Del Giudice, mentre il programma è a cura di Chiara Valerio.
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Entusiasmo condiviso
Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha ricordato come “la fiera della piccola e media editoria sia un momento importantissimo per la città, per il Paese, per la cultura del libro“. E ha proseguito: “Roma anche quest’anno è presente a questa bellissima manifestazione con Biblioteche di Roma, con cui stiamo facendo un lavoro prezioso per la diffusione della cultura e l’avvicinamento di quante più persone possibili alla lettura, soprattutto giovani, con l’apertura di nuove biblioteche e aule studio diffuse sul territorio. Roma sarà sempre al fianco della lettura e di Più libri più liberi, che è un evento, da sempre, capace di coinvolgere tutti, bambini, ragazzi e adulti”.
“I libri sono cultura e Industria, uno strumento per costruire cittadini consapevoli e favorire quell’economia della conoscenza dalla quale dipende il futuro dei nostri territori”, ha affermato Simona Baldassarre, assessora alla Cultura della Regione Lazio. “Questo evento rappresenta una importante filiera che offre lavoro, promuove l’immagine dell’Italia all’estero e rafforza il turismo fieristico della Regione. Per questo siamo al fianco di questa iniziativa e siamo convintamente impegnati a sostenere l’educazione alla lettura come politica giovanile strategica, a partire dal sistema bibliotecario del Lazio”.
48mila titoli l’anno
La piccola e media editoria in Italia nel 2022 ha pubblicato 47.850 novità, in lieve calo rispetto all’anno precedente (-0,6%), per una cifra pari al 59,3% dell’offerta editoriale complessiva.
Le case editrici attive, micro, piccole e medie, sono 5.022, -0,9% rispetto al 2021. La quota di mercato nei canali trade (librerie fisiche, online e supermercati) nel 2022 è stata pari al 49,2%.
Il tema di “Più libri più liberi” 2023: Nomi Cose Città Animali
Il tema della 22sima edizione della manifestazione è il titolo di un gioco per bambini. Come nel gioco, ogni autore potrà comporre la propria categoria lessicale, perché giocando si comprenda che, per essere liberi in una comunità, è necessario stabilire alcune regole (ma anche cambiarle quando serve).
Giorgio Manganelli diceva “non è la meta di tutte le nostre disperazioni sciogliersi nel gioco?”. Da bambini giochiamo e impariamo a leggere e scrivere. Da adulti dimentichiamo quanto sia importante vivere con il gioco – ma mai per gioco.
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N come Novità
Moltissime le novità di quest’anno. La curatrice Chiara Valerio ha annunciato i temi della manifestazione in “Una lettera tira l’altra”, il podcast di “Più libri più liberi” prodotto da zampediverse: sei puntate, ciascuna dedicata a una lettera da cui si è partiti per giocare a Nomi Cose Città Animali e parlare di libri, editoria, nuove uscite e grandi autori.
Nuovo anche il format “Una cosa non sempre divertente che faccio ogni anno”, un vero e proprio reportage dalla manifestazione scritto e prodotto da Emmanuela Carbé. La scrittrice e studiosa girerà per gli spazi della Nuvola, giorno dopo giorno, restituendoci le sue impressioni sulla fiera e, dunque, sull’editoria italiana nella sua parte più vivace e pulviscolare.
Una cronaca giornaliera che affiancherà il programma e sarà un racconto su “Il Post”, nella sezione Storie/Idee.
Inoltre, arriva da Testo, la fiera organizzata da Pitti nel mese di febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze, Radio Gridolini (Cloud Version), ideata da Todo Modo. Una radio per raccontare quello che succede a “Più libri più liberi” attraverso interviste e approfondimenti, partendo dal principio che la cautela è il contrario della confidenza e i libri sono qualcosa di tutt’altro che cauto.
Gli incontri all’Auditorium della Nuvola
Anche quest’anno nell’Auditorium della Nuvola si terranno eventi con i protagonisti del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione.
Molto attesa la lectio magistralis del filologo classico, grecista, storico e saggista Luciano Canfora sul tema “Guerra e schiavi nell’antichità”. I conflitti saranno il tema centrale anche dell’incontro “Zone di guerra” con Paolo Giordano, Francesca Mannocchi, Cecilia Sala e la moderazione di Marco Zatterin.
È prevista un’altra lectio magistralis, quella di Corrado Augias sul libro “Paolo. L’uomo che inventò il Cristianesimo”, mentre a ripercorrere la storia della Repubblica Popolare Cinese dal 1949 fino ai giorni nostri sarà Simone Pieranni, uno dei massimi esperti di Cina in Italia, in occasione dell’uscita del suo libro “Tecnocina” in dialogo con Cecilia Sala.
Molto attesa anche la presentazione del nuovo libro dello storico Alessandro Barbero “All’arme! All’arme! I priori fanno carne!” in cui, attraverso le cronache del tempo, si racconta la rivolta dei Ciompi nel Trecento fiorentino, in dialogo con Giuseppe Laterza.
Ancora, in occasione dell’uscita del libro dell’attivista e ricercatore egiziano Patrick Zaki, l’autore dialogherà con Pegah Moshir Pour e Marianna Aprile.
“Storie musicate e storie disegnate” è il titolo del confronto tra il rapper Rancore e la fumettista Fumettibrutti, che saranno intervistati da Carlotta Vagnoli, mentre “Immaginazioni umane e immagini artificiali” è il tema del dialogo tra il designer Riccardo Falcinelli e Irene Graziosi.
Un’ultima segnalazione, ma potete leggere il programma completo qui: Sabino Cassese, tra i più autorevoli giuristi italiani, dialogherà con Pietro Del Soldà, commentando i passaggi fondamentali della carta costituzionale nell’incontro dal titolo “Le parole della Costituzione”.
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