CINETECHA

Animali Fantastici: occasione sprecata?

Le motivazioni dietro la perdita di appeal della saga

 

 

Nuova puntata di Cinetecha. Il nostro speaker Gabriele Barducci parla della saga cinematografica più chiacchierata del momento, che tra polemiche, rinvii e cambio di attori in corsa non sta rendendo come dovrebbe. Una mezza delusione non solo per la critica, ma soprattutto per gli appassionati. Il titolo in questione è Animali Fantastici: I segreti di Silente.

Inizialmente, il progetto doveva comprendere cinque film, ma ora questo piano è a rischio, perché?

Cos’è mancato allo spin-off di Harry Potter per entrare nel cuore dei fan?

 

 

Ascolta anche: Il mistero di Tim Burton

 

 

Il primo elemento da analizzare è quello del marketing. Cosa non ha funzionato?

Warner Bros. detiene i diritti della saga e ha tra le mani un franchise importante e remunerativo come quello di Harry Potter. Infatti, Animali Fantastici era nato per dare seguito all’affetto e all’attaccamento da parte dei lettori e degli spettatori del maghetto inglese. La casa di produzione aveva davvero tutto per toccare le corde degli appassionati in tutto il mondo, ma non è riuscita con questo secondo progetto ad allargare il mondo magico in maniera integrata e naturale. 

 

 

Ascolta anche: Chi ha ucciso il cinema per ragazzi?

 

 

Dal secondo film, I crimini di Grindelwald, in avanti, si sono mostrate in maniera lampante le difficoltà a costruire qualcosa di magico al di fuori di Hogwarts. Sono stati inseriti oggetti magici, ma concretamente Animali Fantastici fatica a costruire un mondo magico c0mplesso sia autonomo che integrato a ciò che già si sapeva. Infatti, dove si colloca l’obiettivo della saga? Qual è il filo conduttore? Le pubblicità, gli annunci e i trailer hanno giocato troppo sulle aspettative del pubblico, con l’unico risultato di confonderlo ogni volta di più.

Il protagonista chi è? Newt Scamander è sempre più in disparte…

Alla fine, quindi, che elementi si salvano? Il nostro speaker è pronto a raccontare gioia e dolori di una vera e propria occasione persa.

Francesca Ponchielli

 

 

Ospite

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