Quando l’innovazione è made in Sud, intervista ai ricercatori Francesca Santoro, Velia Siciliano e Flavio Farroni
La Campania è la regione più giovane del paese. Napoli è la terza città italiana per numero di startup innovative. L’1,3% del PIL viene qui investito in ricerca e sviluppo. Cetti Lauteta e tre talenti campani fanno il punto sulle eccellenze del meridione.
Francesca Santoro e Velia Siciliano, pluripremiate ricercatrici IIT a Napoli, e Flavio Farroni ricercatore e CEO di MegaRide raccontano e si raccontano ai nostri microfoni. Cosa può far tornare il genio italiano a casa? Quali i punti di forza della Campania e di Napoli per la ricerca? Quanto conta l’ambizione del singolo nella corsa al successo?
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Le voci di chi vive la realtà napoletana mostrano un Sud ricco di opportunità. Un Sud che a dispetto dei pregiudizi cresce e sostiene la scienza. Parola d’ordine open innovation. In un circolo virtuoso che unisce aziende, accademia e pubblico dei consumatori.
Automotive e Biomedical Engineering tra i settori di punta. Poi, il Covid-19. Se la crisi sanitaria spinge la ricerca biomedica non si può dire altrettanto per il settore automobilistico, dove le vendite calano del 90%. I tagli sono in agguato, ma Farroni anticipa: MegaRide continua a investire in ricerca.
Cosa ci dirà il GAI 2021? L’indice di innovazione italiano salirà? E le startup? L’emergenza ci renderà più consapevoli in materia di ricerca e sviluppo o l’interesse si fermerà al vaccino?
Eleonora Medica