Intervista a Francesca Martinelli
Ultimo appuntamento con WOW – Women on Web di questa stagione. Le nostre speaker Federica Meta e Francesca Pucci ci parlano del cooperativismo come una possibile alternativa concreta al “capitalismo delle piattaforme”. Per analizzare la questione hanno intervistato Francesca Martinelli, direttrice della Fondazione Centro Studi Doc e Advisory Board della Fondazione Pico, il digital innovation hub di Legacoop.
Come il cooperativismo può essere fondamentale nella ridistribuzione della ricchezza? In che modo una rivoluzione bottom-up può influenzare positivamente la trasformazione digitale?
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Il concetto di cooperativismo è stato introdotto nel 2014 come contro-narrazione rispetto al capitalismo di piattaforma. Quest’ultimo tipo di economia, infatti, ha messo in campo nuove forme di sfruttamento dei lavoratori, un impiego opaco degli algoritmi e dei dati, diverse società che sfruttano le zone grigie legislative per manovrare sgravi fiscali interstatali, eccetera. In contrasto a questa visione centralizzata, “una forma cooperativa è una realtà che parte dal basso per avere un controllo condiviso e democratico dei mezzi di produzione. Così facendo, si frutta una governance democratica per le tecnologie digitali con il conseguente effetto di poter ridistribuire anche il valore delle plusvalenze”.
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In Italia vi sono diverse realtà che si appoggiano a questo cooperativismo. Si possono citare COTABO, la cooperativa di taxi bolognese, e Fairbnb, “un’alternativa non estrattiva alle attuali piattaforme di affitti di case vacanze”.
In questo panorama, che ruolo svolge la Fondazione Pico come primo hub per la trasformazione digitale delle cooperative italiane? E infine, che ruolo hanno le donne in un contesto economico differente come quello cooperativo?
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Francesca Ponchielli