Quando il Sahara e l’Antartide avevano foreste rigogliose
Oggi dobbiamo aguzzare la vista o spolverare i cassetti della nostra memoria. Se avete una mappa geografica a portata di mano provate a osservarla, altrimenti lavorate sui ricordi. Subito, dovrebbero saltare all’occhio due zone cromaticamente compatte e piuttosto estese. Stiamo parlando del Deserto del Sahara e dell’Antartide; due luoghi con climi estremi, in senso opposto, e celeberrimi nella cultura popolare. Lo sapevate che un tempo erano verdi e ricchi di foreste rigogliose? Come siamo arrivati alla fotografia odierna?
Il nostro speaker Gabriele Barducci ci fa viaggiare nella sua macchina del tempo alla scoperta del mistero del verde scomparso, in questa nuova puntata di Earthbit!
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Osserviamo l’Antartide: un tempo non era in questa posizione, ma connessa al Sudamerica e all’Australia; uno spostamento che è testimoniato da diversi fossili e prove botaniche. Nella sua precedente posizione, il clima era differente a quello a cui siamo abituati oggi, è avvenuto uno spostamento di masse terrestri e, successivamente, una vera e propria trasformazione di flora e fauna. Il movimento di un continente immenso, più grande perfino dell’Australia stessa, non è un affare di poco conto. Per farne capire la portata, basti pensare che all’interno dell’Antartide vi sono variazioni di interi ecosistemi.
Questa storia non è che l’ennesimo esempio che il mondo, così com’è ora, altro non è che un fotogramma nel tempo e un’altra prova che niente è immutabile. In futuro, l’Antartide dove si sposterà? Potrebbe tornare ad avere un clima che faccia rinascere il verde?
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Passiamo ora all’estremo opposto: il Deserto del Sahara. L’ultima “fase verde” di questo territorio ha risvolti significativi anche sulla storia e sull’archeologia. Infatti, l’attuale desertificazione, non l’unica, risale a un periodo “recente”: circa 5000 anni fa. Che cosa è successo?
Al contrario dell’Antartide, soggetta a meccanismi e spostamenti molto dilatati nel tempo, il Deserto del Sahara è un’area che ha subito variazioni rapide e ripetute. Cambiamenti causati da quali fenomeni?
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Questi due esempi, quindi, possono aiutare a cambiare prospettiva e a scoprire che più si scava nel tempo, più si familiarizza con le rivoluzioni.
Una suggestione finale: come sarà il mondo tra milioni di anni?
Redazione