Intervista a Eugenio Sapora, Country Manager di Too Good To Go per l’Italia
Ogni anno sono circa 1,3 miliardi le tonnellate di cibo che vengono gettate nella pattumiera. Se gli sprechi alimentari fossero un Paese, questo sarebbe il terzo più grande produttore di gas serra, considerando anche tutte le risorse necessarie per produrlo (dati FAO). Le inefficienze nel settore indicano, inoltre, che la perdita e lo spreco di cibo nel mondo arriveranno, entro il 2030, a quota 1,2 trilioni l’anno. In questa nuova puntata di Digipedia, Francesco Landi intervista sul tema Eugenio Sapora, Country Manager di Too Good To Go per l’Italia.
Lanciata nel 2015 in Danimarca da Mette Lykke, già fondatrice di Endomondo, Too Good To Go è presente oggi in diversi Paesi europei ed è tra le prime posizioni negli App Store e su Google Play. In Italia è arrivata ad aprile 2019 ed è stata accolta subito con grande entusiasmo, conquistando per prime le città di Milano, Torino, Bologna, Firenze, Genova, Verona, Venezia. A Roma è presente dallo scorso settembre.
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Nelle case degli italiani 27,5 kg di cibo finiscono, ogni anno, nella spazzatura. Tra gli alimenti più sprecati verdura e latticini. Too Good To Go sta portando sostenibilità ed economia circolare anche sulle tavole del Belpaese. L’app permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel di recuperare e mettere in vendita, a prezzi ribassati, una selezione di prodotti e piatti freschi rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Il consumatore, geolocalizzandosi, scopre le Magic Box disponibili nei paraggi, paga tramite app e, nella fascia oraria indicata, va a ritirare la scatola scelta scoprendo cosa contiene.
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Redazione