Le voci invisibili della violenza professionale: un’indagine tra diritti negati, stereotipi di genere e strategie di emancipazione nel mondo del lavoro contemporaneo
Il podcast tecno-femminista di Radio Activa Plus WoW-Women on Web torna a esplorare un tema cruciale della contemporaneità: le molestie di genere negli ambienti professionali. In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro sulle donne, Francesca Pucci e Federica Meta ospitano Flavia Brevi, responsabile Comunicazione della Fondazione Libellula, per un’analisi approfondita di un fenomeno ancora troppo spesso sommerso.
I dati Istat fotografano una realtà allarmante: quasi due milioni di donne hanno subito molestie almeno una volta durante la loro vita lavorativa. Un numero che non rappresenta solo una statistica, ma racconta le sofferenze e le battaglie quotidiane di migliaia di professioniste costrette a confrontarsi con dinamiche di potere e sopraffazione.
Il panorama delle molestie sul luogo di lavoro rivela un quadro sociale profondamente inquietante, che mette a nudo le prevaricazioni e le vulnerabilità di genere nei contesti professionali italiani. L’analisi dei dati mostra una geografia della violenza che colpisce in modo particolare le giovani generazioni. Tra i 15 e i 24 anni, la percentuale di vittime sale al 21,2%, evidenziando una condizione di particolare fragilità e ricattabilità delle donne all’inizio del loro percorso professionale.
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I molestatori hanno volti familiari: nel 37,3% dei casi sono colleghi, mentre nel 26,2% sono figure con cui le vittime intrattengono relazioni professionali (clienti, pazienti, studenti). Questo dato rivela meccanismi complessi di abuso di potere e relazioni asimmetriche nei contesti lavorativi.
Un aspetto psicologico cruciale emerge poi dalle denunce: solo il 2,3% delle donne contatta le forze dell’ordine. Le ragioni sono profonde e stratificate: dalla paura di non essere credute al rischio di ritorsioni professionali, ma anche la vergogna, la normalizzazione della violenza e altri meccanismi di auto-protezione psicologica.
Le vittime di violenza preferiscono canali informali: il 16,3% si confida con colleghi, il 14,9% si rivolge al datore di lavoro. Questi comportamenti rivelano la complessità psicologica della gestione delle molestie.
Questo episodio di WoW – Women On Web non vuole limitarsi a denunciare il fenomeno, ma offre strumenti di comprensione e possibili strategie di contrasto: l’intervista con Flavia Brevi esplora i meccanismi nascosti delle molestie, indagando le forme più ricorrenti di violenza, gli ostacoli psicologici e sociali che impediscono la denuncia e le possibili vie di prevenzione da percorrere all’interno delle aziende. Per saperne di più, non vi resta che ascoltare il podcast!
WoW – Women on Web continua la sua missione: analizzare le transizioni digitali e lavorative con uno sguardo di genere, offrendo un punto di vista necessario, oggi più che mai.
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