Intervista al Maestro Fabrizio Vestri
Il potere della musica è sorprendente: rinforza vecchi legami, crea nuove solidarietà e infonde coraggio. Soprattutto nei contesti più difficili. Lo sa bene Fabrizio Vestri, direttore del Coro Giovanile Lavinium e del Coro Sing Up di Roma. Il 20 marzo infatti, in pieno lockdown, è apparso sui loro canali social, un video musicale realizzato con la tecnica del coro virtuale. Si trattava di una splendida interpretazione di Hallelujah, capolavoro di Leonard Cohen riproposto attraverso gli anni da molti altri artisti del calibro di Jeff Buckley, Bono e Rufus Wainwright.
A causa dell’impossibilità di vedersi per le consuete prove, il Maestro ha proposto ai suoi ragazzi del suo coro un esercizio insolito che unisse le diverse voci e i volti delle persone che lo compongono, esattamente come i pezzi di un mosaico.
“Hallelujah è un messaggio che invita ad abbracciarsi, un brano tra i più conosciuti di Leonard Cohen che è stato in grado di abbattere i confini di ogni nazione”, dice Vestri intervistato a Start M’Up da Luisa Vittoria Amen. “I ragazzi hanno seguito una traccia da me realizzata, ognuno di loro si è filmato mentre la eseguiva e io invece ho messo insieme i pezzi sincronizzandoli insieme sia nel video che nell’audio”.
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Redazione