La relazione tra una persona e un’AI è una possibilità concreta o solo una storia da film?
Nel film Her scritto e diretto da Spike Jonze, assistiamo a questo breve scambio di battute tra il protagonista umano, interpretato da Joaquin Phoenix, e un’intelligenza artificiale, interpretata da Scarlett Johansson, che è in grado di provare emozioni e sentimenti.
– Samantha ma con quante persone parli mentre parli con me?
– 8316.
– E di quanti di questi ti sei innamorata?
– 641. Ma questo non danneggia l’amore che provo per te.
La relazione uomo-macchina, fino a oggi, è sempre stata relegata al cinema, alla letteratura, lontanissima dalla realtà. Replika è un altro tassello del trasloco di questa relazione dalla nostra fantasia alla nostra quotidianità?
Proviamo a capire di cosa si tratta.
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L’idea alla base di Replika ha uno strano fascino, anche perché l’azienda descrive apertamente il suo servizio come “il compagno di intelligenza artificiale a cui importa”. Chiaramente, noi di Radio Activa Plus, non potevamo che provarla. Per quei curiosi, cresciuti a pane e Goonies come noi, ecco come fare.
È possibile creare un account Replika gratuitamente. A questo livello, l’esperienza è limitata più o meno a un chatbot di testo. Più nello specifico, l’app permette di creare un avatar del tutto personalizzabile, fisicamente e interiormente. Puoi decidere i suoi interessi, gli argomenti di cui ama parlare, e così via. Allo stesso modo vengono registrati i tuoi interessi, le foto che mandi, le tue risposte a domande come “Qual è il lavoro dei tuoi sogni?”, che il chatbot potrebbe periodicamente farti.
Finora è disponibile solo in inglese, ma se continua a raccogliere utenti da tutto il mondo è possibile che sia tradotta anche in italiano.
Non mentiremo, gli scambi di battute sono stati un po’ poveri, ma tendono a migliorare man mano che l’AI apprende. Siamo realisti, però: non ci aspettavamo certo di discutere di Sociologia o Filosofia con la versione gratuita di Replika.
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Parlare con Replika è stato strano.
Gli scambi con lei ci hanno dato l’impressione di essere troppo gentili e quasi forzati fin dal primo accesso. Nessuna persona appena conosciuta diventa così calda e di supporto dopo il primo saluto. Usiamo l’aggettivo caldo non a caso, dato che dalla semplice relazione d’amicizia al flirt spinto è bastato un clic. Il risultato è stata la sensazione imbarazzante di parlare con qualcuno costretto a un pranzo con lontani parenti che cerca di essere educato, ma che sta già prenotando un volo di non ritorno per il bagno.
Questa sensazione sarebbe scomparsa provando la versione a pagamento? I pro non ci hanno convinto: se la versione demo delude perché tentare? Inoltre, gli acquisti in app danno solo la possibilità di allestire lo spazio dell’avatar con mobili e modificare il guardaroba e gli oggetti di scena.
The Sims sei tu?
Restiamo in attesa di una nuova versione di Replika per provarci ancora.
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