Istituzioni nazionali ed europee a confronto sul tema cybersicurezza nel corso del convegno promosso dallo European Digital Innovation Hub MicroCyber e coordinato dall’Ente Nazionale per il Microcredito
Si è tenuto questa mattina presso Spazio Europa a Roma, il convegno “Cybersicurezza e politiche di coesione”, un’occasione di confronto che ha ben rappresentato il quadro generale in materia di cybersicurezza grazie al coinvolgimento dei principali attori nazionali ed europei.

L’evento, promosso dallo European Digital Innovation Hub MicroCyber e coordinato dall’Ente Nazionale per il Microcredito, ha rappresentato un importante momento di sintesi tra posizioni e Best Practice delineate da rappresentanti delle istituzioni e delle imprese per definire strategie concrete a supporto della sicurezza digitale nel contesto delle politiche di coesione.
Durante la mattinata di lavori si sono alternati interventi di alto livello, tra i quali quello del Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, che ha sottolineato l’importanza della formazione per le PMI.
“Le nostre imprese vanno assistite in quella che è una sfida che riguarda il futuro”, ha detto il Ministro, aggiungendo che il conflitto in Ucraina ha reso evidente come la Difesa non riguardi più solo le infrastrutture fisiche, ma anche infrastrutture digitali strategiche.
Nell’intervento di Foti non è mancato un riferimento all’importanza delle attività di formazione come elemento essenziale per consentire la reazione e la prevenzione di attacchi informatici, così come sostenuto nel corso del convegno anche da altri relatori.
Nella nostra audionews potete ascoltare le parole del Ministro.
Mario Baccini, Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito, ha dichiarato:
“La cybersicurezza è un pilastro strategico per la trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni. A livello europeo, iniziative come la direttiva NIS2 e il Programma Europa Digitale rafforzano la resilienza cibernetica, sostenuta anche dalle politiche di coesione e dai fondi europei. L’Ente Nazionale per il Microcredito, con il Polo MicroCyber, supporta micro e piccole imprese nell’adozione di strumenti di cybersicurezza, essenziali per la competitività. Fondamentale il ruolo del MIMIT nel promuovere la digitalizzazione sicura e coordinata del sistema produttivo nazionale.”
Giovanni Nicola Pes, Vice Segretario generale dell’Ente Nazionale per il Microcredito e direttore del progetto MicroCyber, ha aggiunto: “Quello di oggi è stato un confronto importante che ha fatto emergere l’opportunità di convergenze a livello nazionale ed europeo per lo sviluppo di politiche volte al rafforzamento della resilienza cyber del tessuto produttivo e della pubblica amministrazione a livello comunitario e all’ingegnerizzazione dei relativi strumenti finanziari e servizi rivolti a imprese e PA”.

La giornata ha visto la partecipazione di autorevoli esperti e rappresentanti istituzionali che hanno approfondito aspetti normativi, strategie di Difesa cibernetica e il ruolo delle politiche di coesione nella sicurezza digitale delle imprese. In collegamento anche Despina Spanau, Principal Adviser for Cybersecurity Coordination (DG Connect).
Eva Spina, Capo Dipartimento per il digitale, la connettività e le nuove tecnologie del MIMIT, ha analizzato le iniziative governative per la trasformazione digitale e la sicurezza delle reti. Bruno Frattasi, DG dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, invece, ha illustrato le strategie e le misure adottate per rafforzare la Difesa cibernetica del Paese e la protezione delle infrastrutture critiche. Luca Tagliaretti, direttore esecutivo dello European Cybersecurity Competence Centre, ha offerto una visione d’insieme sulle politiche europee e sulle iniziative dell’ECCC per supportare la crescita di un ecosistema di cybersicurezza forte e integrato a livello comunitario.
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Ivano Gabrielli, direttore del servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha poi approfondito le minacce emergenti nel panorama cyber e le strategie di contrasto adottate dalle forze dell’ordine. Riccardo Graziano, Segretario generale dell’Ente Nazionale per il Microcredito, ha portato il punto di vista delle imprese, evidenziando il ruolo delle politiche di coesione nel supportare le PMI nell’adozione di soluzioni di cybersicurezza e nella transizione verso un’economia digitale sicura e competitiva.
Al Sen. Franco Zaffini, Presidente della X Commissione Salute e Lavoro e Presidente delle Commissioni riunite sull’intelligenza artificiale, il compito di chiudere i lavori:
“Va creato un nuovo modello formativo capace di formare – con tutto il rispetto – dall’operaio metalmeccanico al docente universitario sulle opportunità e sui rischi di questa enorme novità che si chiama intelligenza artificiale. […] Intanto mettiamoci in sicurezza contro i manigoldi, e già avremo fatto un pezzo importante della sfida, però poi tutti quanti noi ci dobbiamo mettere il cappello del guardiano di turno e lavorare per migliorare le nostre conoscenze su questo settore. Non c’è più spazio per i boomer, siano essi vecchi o giovani. Affrontiamo le sfide avendo ben chiaro come sono cambiati i social, quello che è successo nei nostri rapporti genitoriali, scolastici, umani.”
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